Il 62% con due dosi
Over 60, in agosto
non serve prenotare

Como :sono 407mila le prime somministrazioni in tutta la provincia, su un target di 536mila cittadini. Prosegue la campagna per convincere i meno giovani

Due comaschi su tre, tra quelli “vaccinabili”, ha completato il ciclo di immunizzazione. Il dato ufficiale, aggiornato a mercoledì, indica che il 62,56%, dai 12 in su, ha ricevuto due dosi. Il target è pari a 536.566 residenti, tra questi sono stati raggiunti in 407.146, pertanto mancano all’appello 129.420 comaschi. Il 78,19% è invece la percentuale di chi ha ricevuto almeno la prima dose.

Tra le classi di età più avanzate, quindi dai 60 anni in su, hanno ricevuto almeno una dose in 186.159. Le percentuali minori, e comunque pari all’84,23%, si registrano nella fascia tra i 60 e i 69 anni (75.520 con almeno una somministrazione). Sono invece 61.835 i comaschi di età compresa tra i 70 e i 79 anni, che si sono presentati almeno per il primo appuntamento.

Tra i più giovani, di età compresa tra 12 e 19 anni, 40.158 hanno avuto almeno una dose, la percentuale si attesta quindi al 47,06%. Mentre è del 68,24% il dato che riguarda i ragazzi che hanno tra i 20 e i 29 anni (57.689 il numero assoluto).

La campagna

Per raggiungere tutti gli over 60 non ancora vaccinati, proseguirà per tutto il mese di agosto, la campagna speciale dedicata a loro: «Potranno presentarsi senza appuntamento presso i centri vaccinali del territorio per ricevere il vaccino monodose Janssen», fanno sapere da Asst lariana. L’iniziativa è promossa da Ats Insubria, con la collaborazione delle Asst, e «si propone di favorire l’adesione della fascia di cittadini ultra sessantenni, che rappresenta il target più a rischio di incorrere in forme severe in caso di infezione da Covid-19».

Quindi, gli over 60 «potranno presentarsi, indipendentemente dal loro luogo di residenza, a Villa Erba, a Cernobbio fino al 15 agosto, tutti i giorni dalle 8 alle 20 (il 15 agosto l’hub chiuderà alle 14) o a Lariofiere, a Erba, fino al 31 agosto, tutti i giorni dalle 8 alle 20 (il 15 agosto l’hub chiuderà alle 14)».

Il punto lombardo

Ieri, è stato delineato il quadro vaccinale in regione. «Con 12 milioni di dosi somministrate - ha affermato, nel corso di una conferenza stampa, il presidente Attilio Fontana - la Lombardia è al primo posto tra le regioni italiane, e la quinta a livello mondiale». Nonostante la variante Delta sia predominante, l’aumento dei casi positivi non ha comportato un aumento dei ricoveri: l’occupazione in area medica è del 3% , e in terapia intensiva del 2%. «Chi finisce in ospedale - ha precisato il governatore - o non è vaccinato, o ha ricevuto solo una dose». E ha rimarcato: «Non possiamo permetterci di accettare comportamenti che rischiano di farci perdere il percorso positivo fatto fino a oggi, non vogliamo e non possiamo permetterci altre misure restrittive».

Ecco perché l’appello a vaccinarsi e a sollecitare gli altri a farlo. Dal canto suo la Lombardia sta «cercando di recuperare porta a porta i 60enni non ancora vaccinati». La vaccinazione massiva «credo potrà dirsi conclusa il 13 settembre», ha affermato il coordinatore della campagna vaccinale Guido Bertolaso. Ci sono già «400mila prenotazioni per agosto». La vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti ha puntato l’attenzione sui giovanissimi: «Abbiamo già garantito i tamponi antigenici gratuiti per la fascia tra 12 e 14 anni, la misura sarà estesa dai 6 anni».

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