Cronaca / Como cintura
Martedì 03 Agosto 2021
In serata finalmente
Aspi apre gli occhi
«Fermiamo i lavori»
Da oggi, martedì 3 agosto 2021, si torna alla normalità: stop alla deviazione dei tir e dei pullman turistici sulla viabilità cittadina, visto il disastro di lunedì.
Come via Borgovico. Peggio di via Borgovico. Per la seconda volta nel giro di un paio di settimane il caos provocato dai cantieri stradali convince i responsabili dei lavori - il Comune del primo caso, Aspi (Autostrade per l’Italia) ora - a sospendere tutto quanto.
Da oggi si torna alla normalità: stop alla deviazione dei tir e dei pullman turistici sulla viabilità cittadina, visto il disastro di lunedì. La decisione di Autostrade arriva alle 21.30, dopo dodici ore di autentico delirio stradale vissute dai comaschi. Sul far della sera, ecco le parole del comunicato che annuncia la sospensione dei lavori: «Il programma dei lavori sulle gallerie è stato valutato sulla base delle rilevazioni svolte sulla viabilità urbana nella giornata di oggi (ieri ndr), e programmate proprio per verificare gli effettivi impatti su tali itinerari. Sulla base di tali rilevazioni è emersa la necessità di valutare differenti opzioni di calendarizzazione». Tradotto dall’intricata sintassi scelta per evitare di chiedere scusa per il caos: abbiamo sbagliato, facciamo un passo indietro.
Da questa mattina alle 6, infatti, il cantiere nel tratto Brogeda-Como Centro è stato rimosso in entrambi i sensi di marcia. Questo, ovviamente, non vuol dire che il pericolo è scampato, perché una cosa è certa: i lavori di messa in sicurezza nelle gallerie Quarcino, Monte Olimpino e San Fermo devono essere fatti. Per il tentativo di accelerare gli interventi chiudendo parte dell’A9 anche di giorno, ha causato così tanti problemi alla città di Como da consigliare un dietrofront.
Aspi, nel comunicato, fa comunque sapere che «le soluzioni allo studio» per rivalutare la «cantierizzazione» saranno «condivise con il comitato operativo della viabilità» che si è aperto in Prefettura nei giorni scorsi. Insomma: si vedrà il da farsi, ma per ora l’assedio dei tir alla convalle è tolto.
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