Cronaca / Como cintura
Giovedì 13 Giugno 2024
In una sera mezzo milione di danni: l’esondazione del Pertus fa paura
Blevio Il giorno dopo il nubifragio la stima degli interventi necessari per ripristinare le condizioni di sicurezza
«Senza le tre briglie realizzate dal 2021 a oggi lungo il corso del torrente Pertus, una delle quali particolarmente capiente, oggi staremmo nuovamente parlando di fango ovunque, di una frazione - Capovico - con danni importanti e con ogni probabilità dell’ex statale Lariana nuovamente chiusa al traffico».
Così ieri a mezzogiorno il sindaco Alberto Trabucchi, dopo il sopralluogo che si è tenuto, a fronte degli oltre 500 metri cubi di materiale “piovuto” verso valle, sul Pertus e così sul torrente Girola e in altra porzione di territorio interessata da fango e detriti. Ove possibile, le imprese incaricate dal Comune hanno “sghiaiato” una parte del materiale contenuto nelle briglie. Il grosso dell’intervento dovrà però essere realizzato col bel tempo, perché un mini escavatore in azione in un torrente in caso di nuove e abbondanti precipitazioni (ieri la Protezione civile regionale ha emesso una nuova “allerta arancione” per rischio temporali) andrebbe a generare una sorta di effetto “tappo” su un torrente già di per sé in piena.
Complessivamente il sindaco Trabucchi ha stimato un migliaio di metri cubi di materiale da rimuovere, con 300mila euro di lavori di “pronto intervento” da mettere in campo ed altri 200mila da eseguire a stretto giro.
Secondo un meccanismo purtroppo collaudato negli anni, il Comune tramite l’ufficio tecnico provvederà alla compilazione delle schede “Rasda” regionali per accedere poi ai finanziamenti del caso. Il primo cittadino ieri ha ribadito un concetto già espresso al nostro giornale, mostrando un video della telecamera piazzata proprio in corrispondenza della briglia sul Pertus: «Abbiamo almeno altri due anni di lavori da portare a termine. Sino a quel momento il paese non sarà in sicurezza».
Nel contempo il sindaco ieri ha relazionato circa questa nuova “pioggia” di fango, legname e detriti in quel di Capovico il prefetto Andrea Polichetti e così Regione Lombardia. L’ultima alluvione lampo a Blevio era datata 18 settembre 2023.
Il concetto di fondo espresso da Alberto Trabucchi al prefetto ed a Regione è il seguente: “Ora Blevio si trova ad un bivio. O portare a termine gli interventi di messa in sicurezza urgente con tutta la burocrazia del caso in tempi celeri o completare l’iter del Pnrr. Non abbiamo alternative”.
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