Investe un ciclista e poi si dà alla fuga: responsabile trovata grazie ai resti dello specchietto rotto

Lo ha investito e poi lasciato ferito sulla strada, al fianco della sua bicicletta: è successo lo scorso 25 novembre in via per Cernobbio quando un automobilista ha colpito un ciclista e si è poi dato alla fuga senza prestargli alcun soccorso.

Sul posto nessun testimone e quindi per gli agenti della Polizia Locale di Como una difficoltà iniziale per nulla banale, data dall’impossibilità di identificare la targa le veicolo coinvolto. Uno specchietto retrovisore rotto rimasto però sul luogo dell’incidente dopo l’impatto è stato però essenziale per riuscire a scogliere il rompicapo.

Grazie alle indagini svolte presso le carrozzerie e l’analisi delle immagini offerte dalle telecamere distribuite lungo la via di fuga dell’automobilista, è stato infatti possibile ricostruire il responsabile del reato e individuarlo, lo scorso 29 novembre.

L’automobilista, una donna, posta di fronte all’evidenza della sua macchina sprovvista dello specchietto ritrovato a fianco del ciclista investito, non ho potuto fare altro che cedere e confermare il proprio coinvolgimento. La donna è poi stata deferita alla locale Procura della Repubblica per il reato di omissione di soccorso, azione immediatamente seguita dal ritiro della patente per sospensione, che potrà durare dai 18 mesi ai cinque anni.

L’omissione di soccorso è un reato grave in quanto il dovere di fermarsi per prestare aiuto alle persone coinvolte in un incidente stradale è la prima regola in caso di coinvolgimento in una simile vicenda e le conseguenze previste per chi non rispetta questo dovere ma sceglie di fuggire possono essere anche molto gravi.

Il ciclista coinvolto nell’investimento, venuto a sapere dell’avvenuto ritrovamento del responsabile della sua caduta, ha espresso un sincero ringraziamento alle forze della Polizia Locale di Como.