Cronaca / Como cintura
Lunedì 18 Novembre 2024
Cernobbio, la giunta presenta il Bilancio: da Tari e Imu previsti 3,7 milioni
Cernobbio A giorni è attesa la discussione (frizzante) e il voto in consiglio comunale. Altra voce corposa di introiti è rappresentata dai 465mila euro dalla tassa di soggiorno
Bilancio da 12 milioni e mezzo di euro quello che la Giunta comunale ha approvato nell’ultima seduta, convocata giovedì. Il riferimento è al 2025.
Si tratta del primo significativo passo in vista del dibattito - solitamente frizzante - atteso in Consiglio comunale. Secondo quanto comunicato dal sindaco Matteo Monti sono tre le voci di grande impatto, vale a dire Imu, Tari e tassa di soggiorno.
Per quanto concerne l’Imu sono previste entrate per 2 milioni 270 mila euro, che includono anche i 35 mila euro derivanti dal recupero dell’evasione legata al possesso di beni immobiliari. Recupero che sale a 110 mila euro se si prendono in considerazione gli ultimi cinque anni. Si tratta di una cifra comunque di rilievo, che certifica anche la bontà dei controlli posti in essere.
Per quanto concerne la Tari - la tassa sui rifiuti, in attesa che venga assegnato il maxi appalto che coinvolge altri cinque Comuni insieme a Cernobbio - gli introiti stimati sono pari a 1 milione 453 mila euro, mentre per la tassa di soggiorno a bilancio verranno inseriti 465 mila euro, che potrebbero anche aumentare a fronte delle nuove tariffe - su tutte i 3 euro per “b&b” e “Case vacanza” al giorno per persona - che debutteranno dal prossimo 1° aprile.
Di sicuro, in Consiglio comunale ci sarà modo di argomentare da parte del sindaco e degli assessori di riferimento le singole voci. Il primo cittadino ha già annunciato, giocando d’anticipo, 200 mila euro per le asfaltature che si sommeranno alla cifra destinata alla parte residuale degli asfalti non effettuata per ragioni diverse tra loro nell’anno in corso. Tema di stretta attualità, quello delle asfaltature, oggetto anche di un’interrogazione ad hoc in Consiglio comunale.
Un’altra voce che non mancherà di alimentare un (nuovo) dibattito è quella lega allo sparo fuochi, dunque direttamente riconducibile ai tanti eventi - matrimoni in primis - organizzati nelle Ville di pregio e nelle strutture extra lusso cittadine. A bilancio figurano 10 mila euro in più rispetto a quanto preventivato. E questo dà l’esatta dimensione dell’impatto che gli spettacoli pirotecnici hanno sul florido comparto degli eventi organizzati a Cernobbio.
Il 2025 sarà l’anno in cui debutterà - dopo un passaggio in Commissione ed a seguire in Consiglio comunale - il regolamento per i fuochi d’artificio, tanta e tale è l’attualità di questa dibattuta vicenda.
«Il prossimo anno, ci concentreremo in particolare su piazza Santo Stefano e, nel dettaglio, su Olzino - la chiosa del primo cittadino Monti -. Peraltro il 2025 sarà anche l’anno in cui riaprirà la scuola primaria di Campo Solare e troverà degna conclusione una parte degli interventi finalizzati a mitigare i danni causati dall’alluvione del 24 luglio 2021».
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