Ladri, assalti a Socco e Andrate. Rubate persino le ciabatte usate

Una confezione di bottiglie d’acqua, un mini trapano elettrico e persino un paio di ciabatte usate è il curioso bottino del furto andato a segno alle prime ore di ieri mattina in un casa di corte in via Mondello 15 a Socco.

Il proprietario, 37 anni, commenta amaramente: «Per carità il ladro avrà anche avuto sete, ma rubare non è mai giustificabile».

Il furto l’ha scoperto in mattinata, quando appena sveglio ha visionato sullo smartphone le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dell’abitazione. «Si vede un uomo, cappuccio della felpa alzato sulla testa, che si ferma verso l’una e trenta sotto il mio portico davanti casa».

«Stavamo dormendo»

Il trentasettenne assicura di non aver sentito nulla. «Io e la mia compagna a quell’ora stavamo già dormendo. Sono aiuto infermiere all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, ieri sera ero davvero esausto dopo 8 turni di seguito». Nel descrivere gli oggetti rubati si stupisce in particolare di una cosa. «Ha preso persino un paio di ciabatte. Le avevo da due anni, ormai erano consumate, le usavo soltanto per uscire in giardino. Chissà cosa se ne farà». L’infermiere non ha sporto denuncia, ma ha comunque informato i carabinieri dell’accaduto recandosi direttamente in caserma.

Ora è preoccupato. «Ho delle sedie all’esterno e altri oggetti: li devo incatenare per non farmeli rubare?». Non è la prima volta che i ladri entrano in azione nella corte di via Mondello. Un paio di settimane fa era stata presa di mira una ditta, i furfanti erano scappati con alcuni attrezzi da lavoro. Invece sono rimasti fortunatamente a bocca asciutta i ladri che hanno cercato di entrare almeno in tre case in via Molinetto, in zona Valle Mulini a Andrate. L’episodio risale alle 14 di mercoledì scorso. Erano in due, hanno agito spavaldamente in pieno giorno e persino a volto scoperto.

Gli altri episodi

La loro azione però è stata ripresa dalle telecamere di un’abitazione privata, gli scatti sono stati poi inoltrati a Angelo Anzalone, coordinatore gruppi “Controllo del vicinato” del paese e referente per Andrate. Anzalone: «Hanno agito nel quartiere alle spalle della scuola elementare. Da quello che sono riuscito a ricostruire, sono entrati in un cortile poi in un giardino, si sono arrampicati su un balcone, sono entrati in un altro cortile dove qualcuno si è accorto della loro presenza e ha iniziato a urlare a squarciagola richiamando l’attenzione dei vicini di casa».

Ci sarebbe stato anche un “inseguimento” a piedi, ma alla fine i due sono riusciti a fuggire imboccando via Valle Mulini e facendo perdere le proprie tracce. I residenti hanno subito chiamato i carabinieri, è intervenuta una pattuglia di Cantù che ha perlustrato la zona. «Nella fuga uno dei ladri ha perso il cappellino». Anzalone ha segnalato l’episodio alle forze dell’ordine. «Le foto dei ladri potrebbero essere utili alle indagini».