Ladri scatenati nelle case alla sera: «Cassaforte aperta con il flessibile»

Fino Mornasco I malviventi sono stati ripresi in azione dalle telecamere di un’abitazione. La vittima: «Erano in tre, due si sono arrampicati sulla grondaia. Hanno rubato tutto l’oro»

Ladri scatenati nel finesettimana, non si sono fermati nemmeno davanti alle telecamere. I colpi sono avvenuti nella serata di sabato a Fino Mornasco e a Luisago tra le 18.30 e le 19.30.

In un’abitazione hanno tagliato la cassaforte e rubato monili in oro per 7mila euro. Il primo furto è stato consumato in via Trieste di Fino Mornasco, in centro, dove i topi d’appartamento hanno preso di mira la casa di Tania Mercuri titolare di “Fata estetica”. Vive sopra il suo negozio al confine col centro prelievi dell’Asst Lariana.

I banditi hanno agito poco prima delle 18.45, mentre Tania era a Como per un seminario. Quando è rientrata, c’erano già i carabinieri, allertati dall’impianto d’antifurto. La casa era a soqquadro. «Le telecamere hanno registrato la presenza di tre uomini». Due sono entrati, un terzo è rimasto in strada a fare da palo. I ladri hanno visto le telecamere, ma non si sono scomposti: si sono arrampicati sulla grondaia sino al primo piano. L’allarme risuonava, hanno spaccato la sirena. Nell’appartamento sono andati dritti in camera da letto, hanno rovistato nella cabina armadio e infine sono fuggiti con alcuni oggetti in oro.

«Hanno rubato anche il solitario dono del mio compagno». Tania ha un sospetto da dove siano arrivati. «La rete al confine col centro prelievi era tagliata: probabile che si siano creati una via di fuga». La stessa sera, ma alle 19, il sistema di videosorveglianza di un’abitazione in via Monte Grappa, 800 metri di distanza da via Trieste, ha ripreso due uomini entrare dalla finestra della sala. Impugnano una torcia, uno si avvicina alla telecamera, la gira. In casa ci sono tre gatti, uno è rannicchiano sulla sedia, scappa.

Il racconto del proprietario, Marius Petrea. «Quando sono rientrato, mi hanno accolto i gatti sulla scala all’esterno: ho capito subito che qualcosa non andava». I ladri hanno rubato l’oro. «I monili in argento non li hanno nemmeno guardati. Mia moglie ha stimato il danno in 7mila euro». Petrea descrive i furfanti come professionisti. «Sono riusciti a aprire la cassaforte. Era vuota. Non l’abbiamo mai usata. Era dei vecchi proprietari, non trovando le chiavi, è rimasta sempre chiusa: i ladri l’hanno tagliata in due con un flessibile».

Marius non è più tranquillo. «A parte il danno economico e la finestra rotta ci hanno rubato soprattutto la serenità. Abitiamo a Fino Mornasco da un anno, è un bel quartiere, ma i furti sono frequenti». Nel finesettimana non si è salvata nemmeno via Leonardo da Vinci a Luisago. Nel mirino sono finite due abitazioni. Ci ha contattati Daniele Regondi, già sindaco, oggi consigliere comunale d’opposizione di “Nuova Luisago”. Nelle scorse settimane i ladri erano entrati a casa sua in via Parini, sul tema è sensibile. Regondi: «Questa sera (lunedì 26 ndr.) l’Amministrazione Comunale organizzerà un incontro per presentare il “Controllo del vicinato” (vedi articolo in questa pagina ndr.). L’iniziativa è lodevole, ma bisogna fare di più: oltre all’allerta meteo, introduciamo anche l’allerta furti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA