Lavatoio di Rovenna a rischio crollo: «Bisogna intervenire per salvarlo»

Il vecchio (nel senso letterale dell’aggettivo) lavatoio di Rovenna è finito al centro di un’interrogazione del gruppo “Cernobbio Futura”, presentata e discussa nell’ultimo Consiglio comunale dell’anno.

La sintesi della richiesta inoltrata dal capogruppo Andrea Michele Gazzola è che «il Comune deve intervenire a stretto giro, considerato anche che di recente il tetto è quasi totalmente collassato, con relativo pericolo di caduta di materiale nella via che costeggia il fabbricato. Via che conduce ad un quartiere abitato”. A questo “evidente stato di degrado” si aggiunge anche “l’abbandono illegale di rifiuti all’interno del piccolo immobile per via delle aperture non sigillate, che hanno così trasformato la struttura in una discarica abusiva, con tutto ciò che ne consegue».

Da segnalare che il lavatoio, ubicato in via Umberto I, è di proprietà del Comune dal 6 novembre 1907 e dunque a buon diritto è tra le più antiche proprietà di cui dispone il Municipio.

«L’Amministrazione sia quest’anno che lo scorso anno ha dimostrato di reperire delle somme anche considerevoli da privati per il Natale. Qualora non si volesse agire sul bilancio, il ricorso ad eventuali partnership con Associazioni e realtà radicate sul nostro territorio - cito gli alpini di Rovenna che hanno da poco festeggiato 100 anni - potrebbe rappresentare una soluzione per porre rimedio a questa situazione di degrado. Di sicuro urge una messa in sicurezza in tempi celeri», la chiosa di Gazzola.

Pronta la replica dell’assessore Daniele Lironi, che ha in capo la delega ai Lavori pubblici, ma anche alle Manutenzioni e così al Verde pubblico. «Sono già stato un paio di mesi per un sopralluogo al lavatoio di Rovenna, effettuato insieme all’ufficio tecnico - ha fatto notare l’assessore Lironi -. Ho già chiesto di metterlo in sicurezza. Rispondendo a questa interrogazione, posso dunque annunciare che la struttura già nei primi mesi del nuovo anno sarà messa in sicurezza, dopodiché andremo ad approfondire un progetto per il suo recupero e restauro. E’ un tema che l’Amministrazione ha ben presente. L’edificio, in sé non ha particolari decori, però rappresenta un simbolo della nostra comunità e in quanto tale è giusto che venga tutelato”. In questo contesto l’assessore Daniele Lironi ha aggiunto un altro elemento qualificante da qui ai prossimi anni, per quel che concerne il futuro del lavatoio.

«Questa struttura può rappresentare un riferimento anche in chiave turistica - le sue parole -. D’accordo anche con il vicesindaco Mario Della Torre, che ha la delega al Turismo, stiamo ragionando anche su un ulteriore sviluppo in chiave turistica delle frazioni “alte” di Cernobbio, visto che i percorsi che portano verso le nostre montagne sono molto frequentate. Ora però il primo obiettivo è mettere in sicurezza il lavatoio e lavoreremo perché ciò avvenga in tempi celeri».