
Cronaca / Como cintura
Martedì 29 Aprile 2025
Le associazioni cambiano casa: la banda va nell’ex ambulatorio
Casnate con Bernate, il progetto del sindaco Seregni per i sodalizi del paese
Casnate con Bernate
Avviata la riorganizzazione degli spazi comunali per soddisfare le richieste delle associazioni. A Bernate si punterà su cultura e solidarietà, mentre in centro si darà spazio a storia locale, famiglia, bambini, arte.
Un cambiamento avviato dall’amministrazione comunale già alla vigilia dei lunghi ponti di aprile, ma che si concretizzerà entro l’inizio dell’estate. Due gli edifici al centro dell’attenzione del Comune: gli ex ambulatori medici a Bernate in piazza della Memoria (ex via Rosales), l’ex sede della protezione civile nella centralissima piazza San Carlo.
A Bernate il 31 maggio scadranno i termini della convenzione che concede l’uso dei locali della palazzina polifunzionale di piazza della Memori a Pro Loco, Circolo culturale La Cà di Fraà, Fotoclub l’incontro, l’Associazione genitori Fabulinus. È intenzione dell’amministrazione comunale continuare a concedere gli spazi ai gruppi di volontariato ma in un’altra sede.
Quale sarà lo spiega la sindaca, Anna Seregni. «Le quattro associazioni troveranno casa nel centro del paese, nello specifico nell’ex sede della protezione civile in piazza San Carlo al civico 6/a al primo piano». Prima ancora di essere il luogo di ritrovo dei volontari della protezione civile, l’immobile era un appartamento.
Seregni: «In questi giorni l’ufficio tecnico è al lavoro per effettuare il trasloco, sostanzialmente si tratta di spostare gli armadietti dove il direttivo dei singoli sodalizi potrà custodire documenti, corrispondenza». Le associazioni non avranno spazi a uso esclusivo ma condivisi. La concessione dei locali avrà durata triennale.
Il trasloco delle quattro associazioni libererà gli spazi negli ex ambulatori medici di Bernate, oggi palazzina polifunzionale di piazza della Memoria. L’amministrazione comunale ha intenzione di concedere i locali al corpo musicale locale Ciloster Big Band. La sindaca: «Pensiamo a una casa della musica, dove la Ciloster non farà soltanto le prove, ma aprirà le porte ai ragazzi per introdurli al mondo della musica proponendo lezioni di diversi strumenti».
Ricordiamo che nella stessa palazzina, ma nei locali che si affacciano direttamente sul parcheggio, da circa un mese ha aperto l’emporio solidale: 80 metriquadrati gestiti dalla Croce Rossa di Grandate dove le famiglie in difficoltà economica possono far acquisti senza bisogno di denaro. Il Comune scegliendo di portare in piazza della Memoria anche la Ciloster sposerà la cultura musicale alla solidarietà.
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