Luca, l’addio della compagna: «Sei stato mio complice in tutto»

Fino Mornasco Il ricordo del ragazzo morto domenica in moto: «Grazie per quello che mi hai insegnato». L’amore nato alla Cri di San Fermo

Difficile trovare la forza di raccontarsi di fronte a una tragedia così grande. Nella mente scorrono le immagini dei ricordi più felici, dei momenti di difficoltà superati insieme, ma le parole restano in silenzio, strozzate nella gola. Federica Morello per ora non ce la fa a descrivere il suo Luca (Guastella), morto domenica a soli 28 anni in un incidente motociclistico nel bresciano, disarcionato dopo lo scontro con la moto del fratello e infine caduto in un dirupo.

La storia

Federica e Luca convivevano a Como dall’aprile del 2022, si erano conosciuti quattro anni prima in Croce Rossa a San Fermo della Battaglia. Entrambi volontari, hanno condiviso le gioie di aver salvato vite, il dolore di chi invece non ce l’ha fatta. Quante volte avranno soccorso la vittima di un incidente stradale. Domenica il destino ha invertito i ruoli: Luca era la persona da salvare, Federica la compagna da consolare.

Cosa dire di fronte a un paradosso così crudele? Lei ci ha comunque provato scrivendo un post sulla sua pagina Facebook. Poche righe in cui si legge la bellezza di due giovani coetanei, classe 1995, all’inizio di una vita insieme: «Grazie per tutto quello che mi hai insegnato in questi 6 anni, grazie per essere stato il mio complice in tutto - scrive Federica - Nessuna parola sarà mai abbastanza per spiegare il vuoto che hai lasciato nella nostra vita, nella nostra casa e nel nostro futuro. Per sempre tua».

L’abbiamo contattata via Messenger. Nonostante il dolore ha trovato la forza di risponderci. «In questo momento è tutto così difficile. Spero prima o poi di riuscire a parlarle perché il mio Luca se lo merita».

Soccorritori

Le abbiamo domandato se volesse almeno raccontare l’inizio della loro storia: «Ci siamo conosciuti nella nostra grande seconda famiglia: la Croce Rossa di San Fermo della Battaglia». Federica ha fatto un passo in più: per un attimo il ricordo è prevalso sul dolore e ha confessato una condivisione speciale con Luca. «Avevamo da poco preso un golden che si chiama Ragù. Ha solo 8 mesi».

Tra i tanti amici dell’elettrotecnico originario di Casnate con Bernate, in pochi hanno trovato la forza di parlare. La dolcezza, la disponibilità, l’empatia di Luca Guastella hanno lasciato il segno e difficilmente il suo ricordo scemerà nella memoria di chi ha avuto la fortuna d’incrociarlo sulla propria strada.

Oggi chi vorrà potrà accompagnarlo nel suo ultimo viaggio alle 15 nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano a Fino Mornasco, dove il parroco don Teresio Barbaro celebrerà il funerale. La salma poi procederà verso la cremazione. Luca, oltre alla compagna Federica, lascia il fratello Andrea e i genitori Paola e Francesco.

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