Mario stroncato da un infarto, in acqua nessuno si è accorto

Casnate con Bernate Si è sentito male giovedì pomeriggio dopo il pranzo. Aveva deciso di fare un tuffo. Il corpo rimarrà nelle Marche fino al 1 agosto

È stato un arresto cardiocircolatorio a portarsi via per sempre Mario Rotta, 77 anni – ne avrebbe compiuti 78 a ottobre – mentre era in vacanza da solo a Numana. Il pensionato, residente a Casnate con Bernate e originario di Luisago, stava trascorrendo qualche giorno di relax nel piccolo Comune della provincia di Ancona, quando ha avvertito il malore. Secondo la ricostruzione effettuata nelle ultime ore e riportata alla famiglia che, nel frattempo, è partita alla volta di Numana, pare che giovedì pomeriggio Rotta si sia diretto in spiaggia dal camping dove soggiornava intorno alle 14.30. Lì avrebbe lasciato le sue cose, dalle ciabatte alle chiavi, segno della volontà di fare un tuffo veloce in mare. A quel punto sarebbe stato colpito da un infarto che, purtroppo, non gli ha lasciato scampo.

Molto probabilmente, in quel momento, non c’erano altri bagnanti che hanno potuto soccorrerlo o che, comunque, si siano accorti che qualcosa non andava, tant’è che il suo corpo è rimasto in mare, trasportato dalla corrente oltre la spiaggia del camping, vicino alla foce del fiume Musone, al confine con Porto Recanati (Macerata). Intorno alle 17, Rotta è stato notato da alcuni presenti che lo hanno riportato sulla spiaggia e hanno tentato di rianimarlo chiamando nel frattempo i soccorsi, ma purtroppo per lui non c’è stato niente da fare, il malore gli è stato fatale. In spiaggia è arrivata la Capitaneria di porto e sono stati avvisati anche i carabinieri di Numana, per la ricostruzione dell’accaduto. Come detto, la famiglia ha raggiunto nella giornata di venerdì la località balneare, dove in camera mortuaria è avvenuto il riconoscimento, poi in capitaneria di porto per firmare il ritrovamento. L’ultima dolorosa tappa è stata al camping, dove la figlia Alessandra ha trovato il pranzo che il papà si era preparato poche ore prima di morire, segno che fino a quel momento non aveva avvertito nessun segno che potesse far presagire quanto sarebbe accaduto nel pomeriggio. La salma resterà nelle Marche fino all’1 agosto quando avverrà la cremazione, poi le sue ceneri potranno riposare nel cimitero di Portichetto, nella tomba di famiglia. Tantissimi, in queste ultime ore, i messaggi di cordoglio arrivati alla famiglia per la scomparsa di Rotta che, come ha ricordato la figlia, ha sempre vissuto la sua vita con spirito indipendente, legatissimo alla famiglia e in particolar modo ai nipoti. L’unica consolazione, forse, è sapere che se n’è andato proprio così, in un momento di spensieratezza e libertà.

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