Maslianico, comincia la corsa a sindaco: «In campo per un paese da rilanciare»

Consigliera comunale uscente, 25 anni, mamma di un bimbo di 3 anni, Elena Rizzato è la prima a rompere gli indugi annunciando al nostro giornale la candidatura a sindaco per le amministrative dell’8 e 9 giugno, alla guida dello schieramento “Maslianico Al Centro”.

«Si è un po’ perso in paese quel senso di comunità che ha sempre fatto parte del “dna” di Maslianico. Lo dico anche da fondatrice e presidente di un’associazione benefica che si occupa di raccogliere fondi per bambini malati. E l’attenzione ai bisogni delle persone sarà uno dei punti cardine del nostro programma», spiega, confermando che impegno civico (anche) nel mondo del volontario e impegno amministrativo dovranno andare a braccetto.

«La nostra intenzione è quella di fungere da collante con Associazioni che in paese sono molto radicate e anche numericamente importanti - aggiunge la neocandidata sindaco, attualmente specializzanda in Psicologia Oncologica -. L’altro tema forte riguarda il territorio. Con il gruppo che con me condividerà questa importante esperienza è stato pensato un programma che non prevede “voli pindarici”, ma che si basa su quattro punti fondamentali ovvero territorio, persone, comunità e prevenzione». Poi un cenno a quel ruolo di Comune “cerniera” che Maslianico ha storicamente svolto, vista la contiguità con il vicino Ticino e così con Cernobbio e, poco più distante, con Como.

«Pur senza enfatizzare il concetto, Maslianico ha bisogno oggi di rinascere, per non rassegnarsi ad essere un Comune “dormitorio”, ma un Municipio vivo e che ha nel proprio tessuto sociale un elemento qualificante - fa nota -. L’obiettivo è tornare ad avere un Comuni vivo, pulito, ordinato, dove le famiglie, ma anche i giovani possono trovare un ambiente a loro favorevole. Siamo consapevoli di avere un’importante mole di lavoro da svolgere, ma lo facciamo con tutto l’entusiasmo possibile».

Elena Rizzato - che si troverà dunque a sfidare l’attuale schieramento che fa capo alla maggioranza consiliare - fa sapere che la sua non è una scelta nata dall’oggi al domani, bensì la conseguenza diretta di una lunga fase di ascolto, in cui è emerso «in maniera importante il fatto di mettere il cittadino e il territorio “al centro”, attraverso un gruppo di persone da sempre attive a Maslianico e che hanno a cuore il paese. Innovare è importante, ma la tradizione deve rimanere il filo conduttore di molte scelte».