![Il centro di Maslianico con il municipio Il centro di Maslianico con il municipio](https://storage.laprovinciadicomo.it/media/photologue/2025/2/15/photos/cache/maslianico-ecco-la-tassa-di-soggiorno_7369b3fc-eb04-11ef-9032-03330b513a87_1920_1080_v3_large_libera.webp)
(Foto di Archivio)
La scelta Non ci sono alberghi, ma sono sorte case vacanze e b&b anche per la vicinanza al lago. Due euro a notte per persona, 20mila euro all’anno: si parte ad aprile
Dunque dal 1° aprile anche Maslianico entrerà a far parte del nutrito novero di Comuni comaschi che applicheranno la tassa di soggiorno. Provvedimento votato all’unanimità dal Consiglio comunale a fine novembre e che - stando alle attuali previsioni - nelle casse comunali dovrebbe portare nell’anno in corso 20 mila euro, riutilizzati anzitutto per potenziare la cura del verde e del decoro del paese nonché per cofinanziare l’organizzazione di manifestazioni culturali rivolte a residenti e turisti.
La particolarità sta nel fatto che Maslianico non ha alberghi bensì può contare oggi su una trentina di “Case vacanza” e “b&b” nel suo ruolo di destinazione intermedia tra Cernobbio, Como e il confinante Ticino. Negli ultimi giorni, il sindaco Giovanni Onofrio - a nome dell’Amministrazione comunale - ha inviato una lettera «alle famiglie ed agli imprenditori dell’accoglienza turistica« in cui anzitutto viene rimarcato il fatto che«con il vostro lavoro, Maslianico, nonostante l’assenza di strutture alberghiere, ha raggiunto il traguardo di quasi 10 mila pernottamenti», numeri questi ultimi riferiti al 2023. «Un dato che dimostra come anche il nostro paese stia gradualmente sfruttando la sua posizione privilegiata rispetto al grande potenziale turistico rappresentato dal brand lago di Como», si legge ancora nella missiva.
Il Comune, per agevolare l’introduzione di questa importante novità, metterà a disposizione - sul modello di quanto avverrà nell’anno in corso anche a Cernobbio - di un software gratuito per la comunicazione delle presenze, «in modo da semplificare le operazioni e garantire il rispetto delle normative». A questo proposito, è previsto un incontro informativo, che si terrà il prossimo 12 marzo (alle 15) in sala consiliare. «Il potenziamento della raccolta dati sulle presenze, aspetto suggerito e caldeggiato dalle forze dell’ordine, garantirà un miglior monitoraggio delle presenze turistiche sul nostro territorio», si legge ancora nella nota comunale. Quanto alle tariffe, la delibera approvata a fine novembre ha fissato 2 euro a notte per persona sia per le “Case vacanza” che per gli agriturismi e in generale per tutte le strutture ricettive non alberghiere e quelle non ricadenti nelle tipologie citate poc’anzi.
Tariffe che «dovranno essere adottate per persona a pernottamento per un massimo di quattordici giorni». Come già anticipato in occasione del voto in Consiglio comunale, Maslianico - data la contiguità con il Ticino tramite il valico di Vacallo-Pizzamiglio - ha le carte in regola per rappresentare un’interessante destinazione intermedia per chi risalendo lo Stivale deve poi tornare verso la Svizzera interna o gli Stati a nord del Gottardo, ad esempio dopo una vacanza. Questo anche in virtù dei prezzi oggettivamente più alla portata rispetto al confinante Ticino.
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