Cronaca / Como cintura
Sabato 11 Gennaio 2020
Minaccia il capotreno:
treno fermo in stazione
Fino Mornasco: è accaduto sul convoglio partito da Milano Cadorna e diretto a Como Lago. Il passeggero all’apertura delle porte si è dato alla fuga
Tensione sul treno durante la tratta Milano Cadorna-Como Nord Lago, il convoglio si ferma in stazione a Fino Mornasco per quasi mezz’ora e manda in tilt la circolazione del paese, nell’orario di punta. Tutto, secondo quanto è stato possibile ricostruire, per il mancato pagamento del biglietto.
Questo quanto accaduto nel primissimo pomeriggio di ieri, con la tensione arrivata ormai alle stelle per automobilisti esasperati dalle attese, spesso più lunghe del previsto in prossimità del passaggio a livello.
La ricostruzione
Quello di ieri è stato un caso particolare, ma capita sempre più di frequente che il passaggio sia bloccato anche per più di 20 minuti, come denunciano cittadini ed esercenti della zona.
Il convoglio, ieri, ha lasciato regolarmente Milano alle 12.14 e sarebbe dovuto arrivare a destinazione un’ora dopo, ma così non è stato. Secondo quanto hanno raccontato alcuni testimoni, pare che nel tragitto, poco prima della stazione di Fino Mornasco, ci sia stato un diverbio tra il capotreno e un ragazzo, forse per il mancato pagamento del biglietto. Sta di fatto che la situazione si è subito accesa, tanto da indurre il capotreno a chiamare i Carabinieri.
Le lamentele
Una volta raggiunta la stazione più vicina, ovvero Fino Mornasco, il convoglio è stato arrestato proprio per attendere le Forze dell’Ordine. Peccato che, una volta aperte le porte, il ragazzo che ha minacciato il capotreno abbia fatto perdere le proprie tracce. Il treno è rimasto comunque bloccato in stazione per 29 minuti, esattamente dalle 12.56 alle 13.25, e con esso le sbarre abbassate. In un orario di punta, è facile immaginare il caos che si è subito creato, con lunghissime code.
Solo dopo quasi mezz’ora, il convoglio ha ripreso la propria corsa, mantenendo il ritardo fino alla stazione di arrivo, a Como Lago. Gli automobilisti non le hanno certo mandate a dire anche sui social e in molti si sono chiesti perché, nonostante il treno non avesse alcuna intenzione di ripartire, le sbarre siano rimaste abbassate per tutto quel tempo.
Senza la possibilità di sfruttare il sottopasso, chiuso per i lavori in corso, non è restato che attendere. «E’ una vergogna, non si può continuare così – ha tuonato un esercente della zona – nemmeno i Carabinieri riuscivano a passare per il caos che si è creato, era tutto bloccato. Chi doveva andare a lavoro è arrivato in ritardo, chi doveva prendere il treno lo ha perso perché era bloccato nel traffico, chi doveva venire a pranzare in centro, non è riuscito. Mi chiedo come si possano tenere le sbarre abbassate tutto questo tempo, se tanto il treno è fermo in stazione».
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