Mondelli, il ricordo che non si spegne.
Un’associazione per aiutare la ricerca

Il “Mondo” si è messo in gioco fino alla fine, con il pensiero sempre rivolto agli altri e mai a se stesso, nonostante fosse lui il più bisognoso di cure e attenzioni. Lo ha sempre fatto con il suo grande cuore tra le mani, cuore che continua a battere anche ora che non c’è più, così che si possa trovare una cura per sconfiggere il male che se l’è portato via.

A tre anni dalla prematura scomparsa del campione del mondo cernobbiese di canottaggio Filippo Mondelli, la sua famiglia e gli amici più stretti hanno dato vita all’associazione di promozione sociale “Io sono Filippo”, che ricorda il guerriero azzurro classe 1994.

La vittoria del 2018

L’obiettivo è proprio quello di sostenere la ricerca attraverso iniziative, così da raccogliere fondi che possano aiutare persone che stanno combattendo la sua stessa battaglia. Mondelli, campione del mondo col quattro di coppia nel 2018, aveva scoperto nel gennaio del 2020 di avere un osteosarcoma alla gamba sinistra, poi l’intervento all’istituto ortopedico Rizzoli di Bologna e l’inizio della battaglia, che oggi continua l’associazione in suo nome.

Sono 27 i membri totali, con il consiglio direttivo guidato dal presidente Cesare Della Torre: al suo fianco il vice Davide Tabacco, la tesoriera Sofia Della Torre, la segretaria Giulia Gaiani e poi Giacomo Battaglioli, Matteo Monti (sindaco di Cernobbio e amico di Filippo), Federico Piffaretti, Luca Mozzi e Stefano Riva.

«L’associazione è nata come conseguenza del fatto che tutti lo vogliano ricordare con diverse iniziative – spiega la mamma Monica Della Torre – Questo sarà un modo ufficiale per poter raccogliere fondi. La cosa a cui tengo di più è che si trovino delle cure valide che al momento non ci sono».

Gli appuntamenti

Due gli appuntamenti principali organizzati: dal 10 al 16 giugno la terza edizione della “Challenge Filippo Mondelli”, manifestazione di Indoor Rowing organizzata dal Gruppo Nautico Fiamme Gialle, di cui Filippo faceva parte, con il patrocinio della Federazione ltaliana Canottaggio e l’ausilio di Concept 2 Italia.

Nel weekend dal 25 al 27 ottobre tornerà invece la serata benefica con musica dal vivo con apericena annesso e l’evento benefico al remoergometro in riva a Cernobbio organizzata dall’associazione, sempre in collaborazione con le Canottieri Moltrasio, Cernobbio e Lario. Il ricavato verrà destinato all’istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna. È già attivo anche il canale per le donazioni all’Iban IT48R084 3051160000000204040 intestato a Io sono Filippo Aps e anche la possibilità di destinare il 5x1000 con iscrizione al Runts, codice fiscale associazione 95148210131. «L’idea è nata da noi familiari – evidenzia anche il presidente Cesare Della Torre – per raccogliere fondi per la ricerca contro l’osteosarcoma. All’inizio tutti gli eventi erano amatoriali, poi abbiamo fondato l’associazione per ottenere più fondi possibili. Cercheremo di tenere sempre vivo il ricordo di Filippo».