Non solo furti nelle case di Capiago Svaligiate le macchinette alla sala slot

Non solo i ladri specializzati in furti negli appartamenti, che in queste settimane si stanno facendo notare in particolar modo a Capiago Intimiano, nella lunga serie di furti riusciti e tentati.

Ma anche bande dedite a svaligiare le macchinette mangiasoldi, allocate nei pubblici esercizi. Con le sale slot, in particolar modo, a rischio. È il caso del Bar Snoopy di via Serenza, depredato per ben due volte, nel giro di pochi giorni, da due diversi gruppi di persone. Che non hanno esitato a colpire in pieno giorno, a volto scoperto, nonostante la presenza, nelle vicinanze, di una videocamera. Per un doppio furto che ammonta almeno, questa è la stima, a circa 4mila euro.

Sfacciataggine totale

Le bande entrate in azione si sono presentate dapprima nelle vesti di semplici clienti. Al bancone, hanno ordinato prosecco e birra. Un primo gruppo sarebbe riuscito a svuotare le slot senza compiere grandi danni. I gestori, dopo, se ne sarebbero comunque accorti. Ed è possibile che poi sia girata la voce nel sottobosco criminale: a distanza di pochi giorni, si è presentata infatti una seconda banda. Nell’uno e nell’altro caso: malviventi, è stato detto, che sarebbero originari dell’Est Europa. Anche se probabilmente con nazionalità d’origine, nei due gruppi, diverse. Al secondo giro, non sarebbero comunque andati per il sottile: lo scasso, infatti, è avvenuto con modalità più dirette.

I baristi sono colpiti dalla sfacciataggine con cui i ladri delle slot agiscono, dato che non temono di essere riconosciuti. Entrano appunto anche alla luce del giorno, si spostano all’interno del bar a volto scoperto, come clienti qualsiasi. Sono a disposti a rischiare non poco. Le moderne tecnologie delle stesse apparecchiature, infatti, hanno particolari sistemi di blocco e di riconoscimento. E può darsi che, prima o poi, nel girare tra un bar e l’altro, di paese in paese, magari anche di provincia in provincia, vengano riconosciuti.

L’identikit dei due

L’allarme sta girando sul territorio perché potrebbero esserci stati altri colpi simili, anche grazie all’uso di attrezzi da scasso. Un altro furto, viene riferito, è avvenuto ad esempio non distante, a Lipomo. Tra i sospettati è stato segnalato un uomo con barba scura, occhiali a montatura scura, cappellino e giubbetto scuro. Il complice: cappellino nero, senza barba, circa 40 anni, giubbetto imbottito di nero, zainetto da viaggio grigio scuro. Possibile che i due agiscano, appunto, anche con la complicità di un paio di soci. Che avrebbero il compito di distrarre il barista, mentre è magari indaffarato o alle prese con un momento di punta.

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