Cronaca / Como cintura
Venerdì 08 Novembre 2024
Nuovo parcheggio per il Sant’Anna: «E così si rilancia l’area archeologica»
Montano Lucino La proposta del capogruppo di “Cittadini”, Daniele De Rosa: «Più spazio per l’ospedale e una zona da salvaguardare»
«Realizzare un posteggio all’aperto che serva l’ospedale Sant’Anna, dalla struttura semplice, quindi poco oneroso per il Comune, illuminato con pannelli fotovoltaici e con un prezzo sicuramente accessibile». Questa la proposta che era stata scritta nero su bianco nel programma elettorale di “Cittadini per Montano Lucino”, gruppo che si è candidato alle elezioni amministrative di giugno e che oggi ha due consiglieri comunali ed il capogruppo, Daniele De Rosa, ex candidato sindaco, che ripropone un progetto interessante. «Ci stiamo muovendo per attrarre interesse su questo progetto – dice De Rosa - un progetto fattibile, rilanceremo l’idea di un parcheggio che serva sia l’ospedale, sia una zona molto bella per gli aspetti naturalistici, ma al momento impraticabile perché troppo a lungo trascurata».
L’idea di De Rosa è quella di un parcheggio che vada ad aggiungersi a quello già realizzato in territorio di Montano Lucino e destinato ai dirigenti, e a quello realizzato poco dopo in terra battuta per i dipendenti. Dopo la zona archeologica, quella che è stata scoperta in fase di scavi dell’ospedale e che ha mostrato il grande cerchio di pietra di origine celtica, zona interessantissima a livello archeologico e culturale, oggi coperta per essere preservata, ma pure dimenticata. Il parcheggio troverebbe spazio al di là della zona archeologica del grande cerchio di pietra, verso il torrente Seveso, ai piedi della collina che porta a Lucino Alta. «E’ una zona è molto bella – aggiunge De Rosa - sono andato personalmente a raccogliere i rifiuti, tristemente numerosi, nella giornata del verde pulito, oggi l’area è impraticabile perché negli anni c’è stata una totale trascuratezza da parte dell’amministrazione che per oltre 20 anni ha pensato solo a costruire case. Quel che desideriamo proporre – aggiunge De Rosa – è la possibilità di creare un’area che con il parcheggio possa dare sollievo alla carenza di posti in zona ospedale, ma che possa essere anche un punto dove sostare per fare delle passeggiate, anche chi lavora o orbita in zona ospedale ne trarrebbe beneficio. Ispiriamoci ai paesi esteri in cui c’è la cultura di unire natura con attività lavorativa».
Il sindaco Silvio Aiello nell’ultimo consiglio comunale del 4 novembre ha informato che con il Gesc ci potrebbe essere la riattivazione di circuiti realizzati nel verde a fine anni ’90 dal WWF, anche questo potrebbe contribuire ad un progetto più ampio di quello relativo al solo parcheggio in zona ospedale, una questione che da vent’anni coinvolge il paese direttamente interessato allo sviluppo del progetto dell’ospedale provinciale, aperto nell’ottobre 2010. Sebbene alcune parti, come il parcheggio dirigenti, insistano sul suo territorio, a Montano Lucino non sono mai arrivati benefici dal nuovo ospedale. Era il 13 dicembre 2003 quando con una Mont Blanc personalizzata regalata per l’occasione fu firmato l’accordo di programma per il nuovo ospedale, per Montano Lucino firmò il commissario prefettizio. E da allora sono trascorsi ormai 21 anni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA