Cronaca / Como cintura
Lunedì 18 Marzo 2024
Operaio ucciso dai lama. In tre davanti al giudice
Montano Lucino Omicidio colposo per mancata valutazione dei rischi: a giugno saranno sentiti tre testi
Un imputato ha chiesto di poter patteggiare la pena. Gli altri due puntano al proscioglimento e, per questo, hanno chiesto e ottenuto di essere giudicati con rito abbreviato ma sentendo tre testimoni. Si svolgerà a giugno l’udienza preliminare per la terribile morte di Mauro Capicchioni, 64 anni di Carate Urio, il cui corpo senza vita fu ritrovata il 3 luglio 2021 in un recinto dell’azienda agricola Valer, a Montano Lucino. A ucciderlo quattro lama che l’operaio aveva il compito di accudire.
La Procura di Como, per quella morte sul posto di lavoro, ha chiesto il rinvio con l’accusa di omicidio colposo (per mancata valutazione dei rischi) i soci e gli amministratori della società: Mirella Locatelli (65 anni), Mauro Colombo (61 anni) e Annalisa Ripamonti (57 anni).
I tre sono già comparsi in udienza preliminare, di fronte al giudice Walter Lietti, nei giorni scorsi.Mentre Locatelli ha chiesto di poter patteggiare la pena (ha trovato un accordo con il pubblico ministero Simone Pizzotti, per il patteggiamento a 6 mesi), gli altri hanno chiesto di essere giudicati con rito abbreviato (che consente di ottenere uno sconto di un terzo della pena, in caso di condanna) ma condizionando il giudizio all’audizione di due testimoni e all’interrogatorio di una delle imputate. In particolar modo la difesa (avvocato Claudio Ghislanzoni) ha chiesto di poter per sentire in udienza preliminare un veterinario per capire come avviene e cosa prevede la gestione di questo tipo di animali; un altro lavoratore dipendente dell’agriturismo; l’imputata Annalisa Ripamonti.
L’udienza, come detto, è stata rinviata al prossimo giugno quando, dopo la sfilata dei testimoni, il giudice con ogni probabilità emetterà la sentenza. Nel frattempo i responsabili dell’azienda agricola di Montano Lucino teatro del tragico incidente hanno già risarcito il fratello della vittima.
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