Orticolario, cambia la viabilità: «Previsti mille posti auto in più»

Cernobbio Ieri l’incontro in Prefettura per evitare problemi di traffico. Il sindaco: «Previste sette aree di parcheggio, di cui cinque gratuite»

Circa 1000 posti auto sono il biglietto da visita con cui Cernobbio si presenta al cospetto dell’edizione 2024 di “Orticolario”, in calendario dal 3 al 6 ottobre a Villa Erba alla presenza di oltre 250 espositori “selezionati con cura”.

E’ questo il dato saliente emerso durante il vertice sulla sicurezza e sulla viabilità convocato ieri a Palazzo di Governo dal prefetto Corrado Conforto Galli alla presenza del questore Marco Calì, dei rappresentanti delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco di Areu nonché del sindaco Matteo Monti (al suo fianco la polizia locale). Il modello da applicare durante “Orticolario” consentirà dunque di archiviare in via definitiva le problematiche emerse - esempio calzante - durante il gran finale del Concorso d’Eleganza Villa d’Este. Secondo quanto comunicato dal primo cittadino - di ritorno dal summit a Palazzo di Governo - sono sette le aree di sosta al servizio di questa kermesse dal respiro internazionale, cinque delle quali gratuite.

La situazione

Per quanto concerne i posti auto di viale Matteotti in corrispondenza di “Fasana 1904” e così di “Bianchi Group” sarà disponibile sabato 5 e domenica 6 ottobre una navetta gratuita grazie al sostegno di uno sponsor privato. Le altre tre aree di sosta gratuite sono collocate al Bennet di Tavernola (in corrispondenza del 1° settore verde, con disponibilità sabato e domenica) e così all’Akzonobel sempre in quel di Tavernola (sempre sabato e domenica) e in via Conciliazione (anch’essa a Tavernola). Il modello adottato per questi tre parcheggi è quello già proposto in occasione dei due festival musicali di luglio e settembre nell’area dell’ex Galoppatoio di Villa Erba. A pagamento saranno invece disponibili i parcheggi in corrispondenza dell’autosilo di Villa Erba (10 euro, tariffa fissa) o nell’area dell’ex Galoppatoio (sempre a 10 euro, tariffa fissa, attivo però da venerdì 4 a domenica 6 ottobre). A monte di questo dato c’è un articolato studio sui flussi di traffico, che ad esempio vede per via Asiago - insostituibile anello di congiunzione da e per l’autostrada A9 - anche 2 mila transiti su base oraria.

La possibile chiusura della Regina

«Abbiamo riconfermato, grazie alla presenza della polizia locale con personale rafforzato (le cui spese saranno garantire dagli organizzatori di “Orticolario”), anche la possibilità di chiudere a spot via Regina in caso di maxi afflusso - fa notare ancora il sindaco Matteo Monti -. Anche in questo caso i test eseguiti durante i concerti estivi ci hanno permesso di affinare al meglio i meccanismi. La Prefettura ieri ha dato riscontri più che positivi alle misure messe in campo per garantire il corretto afflusso dei visitatori a “Orticolario” e questo è per noi un segnale importante. La speranza è che i visitatori si attengano alle regole, evitando così che il traffico vada in tilt».

Citazione d’obbligo infine anche per la “via d’acqua” ovvero il lago, grazie al fatto che la NaviComo garantirà per le giornate di sabato e domenica - quelle con affluenza maggiore - una tratta dedicata dal pontile 5 sul Lungo Lario Trento al pontile di Villa Erba (con corse ogni 26 corse su ogni tratta), con biglietto compreso nel ticket d’ingresso di “Orticolario”.

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