Overtourism a Cernobbio: «Fondi per creare nuovi bagni»

È una variazione di bilancio a forte trazione turistica - 175 mila euro l’importo complessivo - quella approvata dal Consiglio comunale nell’ultima seduta.

Lo certificano i 40 mila euro aggiuntivi che il Comune introiterà alla voce “tassa di soggiorno”, portando così il totale al 31 dicembre (quest’anno, per la prima volta, il periodo di validità di questa rilevante voce di bilancio è stato allungato a fine anno) a 465 mila euro e così i 17 mila euro che l’Amministrazione guidata dal sindaco Matteo Monti investirà per lo studio di fattibilità dei bagni autopulenti.

Questa seconda voce ha portato in dote un ampio dibattito in Consiglio comunale, dopo l’interrogazione presentata dal gruppo “Progetto Cernobbio” in cui si chiedeva l’installazione di bagni autopulenti a Rovenna nel parcheggio pubblico e così nel nuovo parcheggio di Campo Solare.

Questo almeno il suggerimento dei consiglieri Simona Saladini e Simone Braglia. Monti ha allargato il ragionamento ad altre zone cittadine, a cominciare dalla Riva, il “salotto buono” cernobbiese. «Lo studio di fattibilità ci permetterà di avere un quadro dettagliato anche rispetto alle aree in cui installare i bagni autopulenti. Penso ad esempio insieme a quelle citate a via Matteotti in corrispondenza del campetto da poco riqualificato».

Un’altra voce rilevante di questa variazione di bilancio - approvata con i voti a favore della maggioranza e del gruppo “Progetto Cernobbio” - riguarda sempre in ambito turistico i 10 mila euro in più che il Comune introiterà per lo “sparo fuochi”, portando il totale per l’anno in corso a 50 mila euro, 10 mila dei quali saranno reinvestiti «per incarichi di supporto alla sentita questione dell’inquinamento acustico». Argomento anch’esso di stretta attualità, con il Comune che si appresta a varare tramite un’apposita Commissione un regolamento ad hoc per gli spettacoli pirotecnici.

Per diretta conseguenza, alla voce “uscite”, l’amministrazione stanzierà 30 mila euro per potenziare ulteriormente le gestione del verde pubblico.

«È nostra precisa volontà abbellire nel migliore dei modi non solo il centro cittadino, ma anche le frazioni e così l’ingresso di Cernobbio, lato Breggia - ha aggiunto il primo cittadino -. Questi maggiori introiti, inclusi gli 8 mila euro derivanti dagli incassi dei parcometri, ci permetteranno di apportare migliorie in diversi ambiti cittadini».