Pianeta “Terrae”: torna Orticolario e va fino alle radici

Villa Erba Dal 3 al 6 ottobre oltre 250 espositori, eventi, personaggi e idee al festival di “Giardinaggio Evoluto”. Sabato in edicola l’inserto gratuito dedicato alla rassegna

Come un germoglio, parte dalla terra, anzi da “Terrae”, la nuova edizione di Orticolario, che si apre giovedì 3 ottobre a Villa Erba e si conclude domenica 6.

Come ogni anno, i lettori de La Provincia hanno l’opportunità di sbirciare dietro la macchina organizzativa dell’evento e avere un’anteprima completa della rassegna di “Giardinaggio Evoluto”, grazie a un inserto di 15 pagine in edicola sabato, a cura di Vera Fisogni.

Temi e protagonisti

È la terra, intesa come suolo, o meglio come varietà di suoli, la protagonista della rassegna. Una terra che è allo stesso tempo “madre” della vita e “figlia” che necessita di cure. Un particolare focus, a Orticolario, così come nell’inserto de La Provincia, si rivolge quindi alle piante “fitodepuratrici”, oltre 400 specie vegetali in grado di intercettare e contrastare gli inquinanti presenti nel suolo.

Conoscere, osservare e riflettere le parole chiave di Orticolario 2024, che conta più di 250 espositori e numerosi laboratori e incontri in programma. Lo ricorda anche Moritz Mantero, presidente e ideatore della rassegna nell’editoriale che apre l’inserto: «Orticolario è cultura, oltre che gioia per gli occhi». Pagina dopo pagina, attraverso le voci di esperti e docenti universitari, si scoprirà che le piante fitodepuratrici non sono puoi così esotiche, anzi alcune si possono persino trovare negli orti casalinghi e in giardino. Qualche esempio? Il cavolo,la rapa, il girasole, il mais, le felci, i pioppi, i salici, la canapa, gli Iris e la paludosa Canna indica.

Ospite d’onore a Orticolario 2024 sarà l’architetto e designer Michele De Lucchi, intervistato da Serena Brivio all’interno dell’inserto. Sempre attraverso lo speciale, i lettori potranno conoscere in anteprima gli otto progetti finalisti in gara per il Concorso Internazionale Spazi Creativi, così come tutti gli appuntamenti in programma per i quattro giorni. Dal laboratorio di foraging al giardino in cassetta, gli organizzatori hanno pensato anche ai giovanissimi, con esperienze didattiche che insegnano ad amare l’ambiente sin da piccoli. Ampio spazio è dedicato alle presentazioni di alcuni tra gli espositori e i relatori degli eventi, da Chiara Rostagno, vicedirettrice della Pinacoteca di Brera a Fabrizio Musa, artista.

Raccontare Orticolario in 16 pagine è una sfida, perché non si tratta solo di un evento, ma un’autentica serra dove la cultura e le idee germogliano e crescono, proprio come gli alberi e le piante che ogni anno circondano le migliaia di visitatori in arrivo a Villa Erba.

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