Pierina, nonna record: ha compiuto 110 anni

È una nonna da record, la donna più longeva della nostra provincia e tra le 23 persone più longeve d’Italia (la seconda in Lombardia e la prima della provincia di Como), i 110 anni di Pierina Pensa sono da record anche oltre i confini provinciali e regionali.

Ieri, 16 ottobre, Pierina ha fatto una cosa grande: ha spento 110 candeline.

Per Pierina, nata il 16 ottobre 1913 in Val d’Intelvi, la vita ha sempre avuto quel buon profumo delle cose buone che ha assaporato anche cucinate da suo nipote Luciano Rainoldi, formatosi alla scuola alberghiera, uno degli Alpini di Montano Lucino. Il legame tra la nonnina, che oggi vive in una Rsa della sua Val d’Intelvi e Lucino è davvero forte, tanto che qualche anno fa, già superati i 105 anni di vita, Pierina partecipava ai pranzi degli Alpini, proprio per stare con il nipote Luciano e con il gruppo degli Alpini che la ricorda per il suo 110mo compleanno con grandissimo affetto.

I ricordi

Pierina non rinunciava mai alla polenta e faceva i solitari con le carte, è davvero una forza della natura anche se oggi, a 110 anni, qualche accorgimento in più sulla dieta lo deve avere per forza.

Guardare Pierina significa vedere una persona dallo sguardo dolce e tenero, dalla pelle morbida e da quella forza nella mano che si alza per salutare in modo vispo.

A Lucino, dopo la castagnata alpina del week end in tanti si sono ricordati di Pierina e le hanno fatto gli auguri pensando a quando qualche anno fa la nonnina ha gustato con il gruppo il buon pranzetto preparato dal nipote composto da un antipasto in cui accanto all’affettato c’era un buon involtino di verza e l’immancabile polenta. Poi il risotto ai funghi, quelli raccolti nella sua amata Val d’Intelvi, dove ha sempre risieduto, per proseguire con un tenero filetto e i dolci, uno solo è poco, meglio un bis di dessert per chiudere in dolcezza.

Gli auguri

Due figli maschi e due femmine (Rosa Angela, Gianpietro, Giovanna e Marsiglio) undici nipoti, diciassette pronipoti e un bimbo oggi di due anni che può chiamarla nonna tris. E poi la campagna, le galline, le mucche, i ricordi della sua lunga vita vissuta a casa dei suoi genitori e poi con suo marito, Alberto Botta; dalle giornate in cui lui era lontano da casa per la guerra e in cui lei accudiva casa e famiglia, a quelle gioiose della semplicità di una bella, grande famiglia.

Pierina è rimasta vedova del suo Alberto nel 1986, ma la vita è andata avanti con i loro 11 nipoti, tra cui Luciano, di cui Pierina è nonna materna e i 17 bambini e ragazzi, giovani felici di chiamarla nonna bis e di sapere che c’è tantissima gente che fa gli auguri a Pierina, a cui tutti vogliono bene.