Polemica a Cernobbio dopo il maxi ingorgo dello scorso weekend: «O piano sicurezza o basta eventi»

Viabilità Il sindaco risponde sul traffico che ha paralizzato la città per il Concorso d’Eleganza: «Fatto il massimo, associazioni avvertite». Le opposizioni: «Però qualcosa non ha funzionato»

«Niente piano di sicurezza e documentazione nei tempi stabiliti, niente più eventi a Cernobbio. Da oggi si cambia». Raramente in passato le comunicazioni preliminari in apertura di Consiglio comunale avevano assorbito così tanto tempo (e parole). Il maxi ingorgo di domenica, in occasione del gran finale del “Concorso d’Eleganza Villa d’Este”, ha imposto però alcune puntualizzazioni unite alle inevitabili sottolineature da parte dei gruppi d’opposizione.

L’obiettivo

«L’obiettivo prioritario del “Concorso d’Eleganza” di lasciare un segno sul territorio cernobbiese è stato raggiunto, con i 50 mila euro donati all’asilo cui andremo ad aggiungere ulteriori risorse - ha rimarcato il sindaco Matteo Monti - Ciò non toglie che le criticità ci sono state e sono state importanti, ma non ci sto a passare da capro espiatorio. Avevamo in servizio più agenti possibili, che ringrazio per il servizio svolto. Alle 17.40 la situazione ha toccato il punto più critico con via per Cernobbio completamente bloccata, la strada che porta a Maslianico idem. Ho convocato Bmw ed ho dato precise indicazioni agli uffici dicendo loro “adesso basta” ovvero che o si rispettano i tempi per le documentazioni del caso o di eventi a Cernobbio non se ne faranno più. E il discorso vale anche per le piccole Associazioni. Ripeto, non ci sto a far passare un’immagine negativa per quel che riguarda Cernobbio di fronte a un evento di caratura internazionale. C’erano polizia locale, polizia stradale, carabinieri. Io sono sul territorio giorno e notte. Da oggi basta».

Il primo cittadino ha posto l’accento anche sulla catena di autorizzazioni, spesso di non facile lettura. «Il prossimo anno se ci sarà - come ritengo - da convocare il Tavolo sulla sicurezza in prefettura lo faremo. - la chiosa del sindaco Monti - Lo dico a beneficio di tutti. Poi però non voglio ricevere telefonate di questa o quella Associazione che mi chiedono aiuto. La risposta è no. Ho già annullato un evento di un’Associazione che non ha rispettato i tempi».

Nel frizzante dibattito sono intervenuti i capigruppo d’opposizione Simona Saladini e Andrea Michele Gazzola, mentre un’interrogazione urgente di Emilia Bianchi è stata respinta dal presidente del Consiglio comunale Valter Colombo ed è stata ripresentata ieri come interrogazione.

«Ringrazio il prefetto Andrea Polichetti che mi ha contattato dopo le mie dichiarazioni al quotidiano “La Provincia” - l’incipit di Simona Saladini -. Non sto facendo il processo a nessuno. Comprendo le difficoltà. Il dato oggettivo è che Bmw ha presentato in ritardo il piano legato alla sicurezza. Il soggetto organizzatore deve rispettare le scadenze previste. Cernobbio ha uno storico sul Concorso d’Eleganza che ha sempre contemplato il relativo piano di sicurezza, ricordando che quel che accade da noi ha ripercussioni sulla vicina Maslianico e così su un tratto di viabilità di Como e su una parte di statale Regina».

Ha aggiunto Andrea Michele Gazzola: «La cabina di regia attivata dal sindaco ha avuto problemi, fermo restando che chi fa può commettere degli sbagli, pur essendo io tra i primi detrattori dell’Amministrazione. Falle nell’organizzazione se ne sono viste. “Orticolario” (28 mila visitatori lo scorso anno) e il “Forum Ambrosetti” non hanno avuto questi problemi negli anni. Lo dico anche a beneficio dell’edizione 2025 del Concorso».

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