«Polpetta avvelenata nel mio giardino»
Allarme per i cani. E non è la prima volta

Casnate con Bernate La segnalazione di una donna che abita da pochi mesi in via Roma. Il boccone è stato consegnata ad Ats per le analisi. Il sindaco Seregni: «Denunci ai carabinieri»

Una polpetta che ha tutta l’aria di essere un tentativo di avvelenamento, trovata all’interno del giardino di casa dove vive una famiglia con tre gatti e un cane. Questa la brutta scoperta fatta un paio di giorni fa in via Roma, a Casnate con Bernate, da una donna che abita in paese da pochi mesi e che mai si sarebbe aspettata un gesto del genere. È proprio lei, ancora scossa, a raccontare quanto accaduto, tra preoccupazione e comprensibile rabbia.

La vicenda

«Vivo qui da poco, l’avventura a Casnate non inizia nel migliore dei modi – ammette – come ogni mattina, ho fatto uscire il mio cane in giardino per i suoi bisogni: i gatti erano già fuori e mi sono accorta che stavano annusando qualcosa. Mi sono avvicinata e ho visto la polpetta, l’ho raccolta prima che la vedesse il cane, altrimenti l’avrebbe mangiata. Sono sconfortata anche perché io non abito sulla strada principale, sono in una palazzina: ho il timore che sia qualcuno del vicinato. L’ho aperta per capire se ci fossero dentro chiodi, ma temo che sia avvelenata».

La polpetta è stata consegnata all’Ats per capire se e quale tipo di veleno sia stato utilizzato: la donna nel frattempo ha segnalato il fatto anche in Comune e, sotto suggerimento del sindaco Anna Seregni, valuterà ora se sporgere denuncia. «Nel mio condominio siamo sei famiglie, ma tutte molto affiatate – aggiunge ancora la casnatese – tutti adorano i miei animali e sono convinta che nessuno di loro vorrebbe fargli del male. Temo però che sia qualcuno della zona. Tra l’altro non so cosa possa aver scatenato questa cosa: la mia cagnolina è cardiopatica e ha 13 anni, esce due o tre volte al giorno e poi rientra. Se abbaia, lo fa solamente in quei pochi minuti che sta fuori, non penso che possa essere di disturbo. Mi dicono tutti che non si sente mai, qualcuno nemmeno sapeva che avessi il cane».

Il sospetto che ci sia nei paraggi qualcuno che non ama gli animali è rafforzato dal fatto che già i precedenti proprietari di quella casa, anche loro con un cane, avevano trovato in giardino sorprese poco piacevoli, sempre destinate al loro amico a quattro zampe e, addirittura, bigliettini “intimidatori” nella cassetta delle lettere.

«Non sono più tranquilla»

«Mi hanno tolto un po’ di tranquillità, prima di uscire ora controllo sempre – conclude la donna, comunque sollevata per il fatto che i suoi animali stiano bene – anche i vecchi proprietari avevano avuto problemi simili, anche se ovviamente non si può avere la certezza che si tratti della stessa persona. Ma se qualcuno ha un problema, che venga direttamente da me e me ne parli, non certo in questo modo. Il sindaco mi ha risposto e si è detta dispiaciuta per l’accaduto, suggerendomi di denunciare».

Ora sarà necessario qualche giorno di attesa per i risultati delle analisi, anche se naturalmente l’amarezza per quanto accaduto è tanta.

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