Portichetto, demolita l’area feste
Vittani: «Mi è venuto il magone»

Luisago L’associazione evita la multa - Ora dovrà consegnare le chiavi

Luisago

Area feste di via Gorizia e associazione Luglio Portichettese è addio definitivo. Nel finesettimana i volontari, supportati da una ditta specializzata, hanno smantellato i manufatti abusivi ottemperando all’ordinanza comunale del 20 dicembre scorso, firmata dalla sindaca Roberta Tosca, che imponeva al presidente del Luglio, Franco Vittani, la rimozione delle costruzioni non conformi entro 90 giorni, altrimenti sarebbe scattata una multa di 4mila euro. Il prossimo passo sarà la consegna delle chiavi in municipio.

Si chiude così una vicenda iniziata nel 2020, quando l’area feste comunale venne chiusa nell’anno della pandemia da Covid-19 e mai più riaperta. L’amministrazione comunale di allora, in particolare il vicesindaco Adelio Frigerio, comunicò che mancavano i necessari requisiti di sicurezza e stanziò a bilancio i fondi necessari per l’abbattimento. Il Luglio, contrario, promosse una raccolta firme presentando anche un esposto in procura a Como. Da allora ci sono state le elezioni comunali, ha vinto Roberta Tosca, ha affrontato il caso anche con un sopralluogo e alla fine il 20 dicembre ha firmato l’ordinanza di abbattimento.

Franco Vittani non nasconde lo sconforto. «Sabato davanti alla demolizione mi è venuto il magone. Ho passato più tempo lì che a casa mia». L’area di via Gorizia era gestita dall’associazione da quasi quarant’anni. Ora cosa accadrà? L’amministrazione comunale confermerà la destinazione a spazio feste? In alternativa cosa ne farà? La sindaca al momento non rilascia dichiarazioni, parlano invece gli esponenti d’opposizione Adelio Frigerio, oggi capogruppo di “Insieme per i cittadini”, e Daniele Regondi di “Nuova Luisago”.

Frigerio conferma l’intenzione dell’abbattimento totale, compresi i pilastri della chiesa incompiuta, per creare in alternativa un’area feste alle spalle dell’asilo, invece Regondi considera lo spazio di via Gorizia il punto di partenza per l’intera riqualificazione della zona.

© RIPRODUZIONE RISERVATA