Romagna, raccolti 10mila euro: «Un sostegno per gli alluvionati»

Non ci si è dimenticati dei paesi dell’Emilia che hanno subito l’alluvione di maggio e il lavoro silenzioso e generoso delle associazioni di Villa Guardia, coordinate dal Comune, e dei cittadini ha dato i suoi frutti.

Infatti, uno degli obiettivi della festa delle associazioni dello scorso 1 e 2 luglio era quello di raccogliere fondi per le popolazioni colpite dall’alluvione, sono stati raccolti circa 6 mila euro, una cifra di tutto rispetto.

Poi il Comune guidato dal sindaco Valerio Perroni ne ha aggiunti altri 4 mila euro circa, per fare cifra tonda e portare il contributo di 10 mila euro ad uno dei paesi alluvionati dell’Emilia, paesi che ancora oggi, a distanza di 9 mesi dall’evento calamitoso, hanno bisogno di aiuto anche se l’emergenza è finita.

Sabato 2 marzo da Villa Guardia si partirà alla volta di Solarolo, un paese in provincia di Ravenna, famoso per aver dato i natali ai genitori di Laura Pausini e luogo dove la cantante è cresciuta.

“Insieme a Solarolo” sarà la giornata evento che concluderà il progetto di beneficienza riunendo a Solarolo cittadini di Villa Guardia che con il sindaco porteranno l’assegno attraverso cui il Comune di Villa Guardia aiuterà un pochino il paese i cui danni sono stati stimati in oltre 8,5 milioni di euro.

«Non era facile individuare quale paese aiutare – commenta il sindaco Perroni – così mi sono consultato con il sindaco delle province Michele De Pascale, che è anche sindaco di Ravenna, lui mi ha evidenziato quanto Solarolo sia stato tra i paesi dei più disastrati. Quindi ho contattato il primo cittadino di Solarolo, Stefano Briccolani, che ringrazia tutta la popolazione e con lui si è pensato che sarebbe stato bello vedersi ed unire un momento istituzionale, ad uno in cui vedere ancora i danni irrisolti dell’alluvione, ad uno meramente conviviale gustando la buonissima cucina romagnola». Tutti possono partecipare all’evento a Solarolo, basta iscriversi a “Insieme a Solarolo” attraverso il form Google. Iscrizione obbligatoria entro il 24 febbraio. La partenza poi sarà il 2 marzo alle 7 dalla palestra di via Tevere, dopo il momento istituzionale si starà insieme all’ Ustareja d’è Sol con un pranzo dal tipico menù romagnolo: antipasto con affettati nostrani con polenta fritta e squacquerone, bis di primi con tagliatelle al ragù e tortelli casarecci, carne alla griglia, vino sincero della casa e caffè.

Il costo è di 30 euro per il trasporto e 30 euro per il pranzo.