Ricettazione e resistenza: arrestato uomo di Tavernerio

Il caso Aveva depositato un sacco in un bar di Como: all’interno c’era il bottino di un furto avvenuto poco prima da un’auto

Como - Tavernerio

La Polizia di Stato di Como, ieri sera, ha arrestato per ricettazione, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, un 37enne di Tavernerio (CO), senza fissa dimora, pregiudicato per reati contro il patrimonio. E’ inoltre stato denunciato a piede libero per oltraggio a Pubblico Ufficiale e detenzione di attrezzi adatti allo scasso.

Nella prima serata di ieri, sabato 19 aprile, la volante è stata indirizzata presso un bar tabacchi di viale Geno in quanto un dipendente dello stesso bar, riferiva di aver subito un furto dall’interno della propria auto che aveva parcheggiato in via Torno e che la refurtiva, si trovava in suo possesso al bar, lasciata in custodia da un uomo che conosceva di vista.

Gli agenti hanno riassunto i fatti accertando che, verso le 20.30, il 37enne di Tavernerio con in mano un sacco di colore blu con marchio di un grande magazzino, si era presentato al cospetto del proprietario del bar chiedendo di poterlo depositare momentaneamente per qualche ora e in virtù della sommaria conoscenza con l’uomo, glielo consentiva.

Dopo qualche minuto però il barista del bar, venuto a conoscenza che ignoti avevano infranto il finestrino della sua auto parcheggiata nella vicina via Torno e dall’interno di essa era stato rubato un sacco, contenente effetti personali, del tutto simile a quello depositato al bar, collegava i fatti avvertendo il 112.

I poliziotti a questo punto hanno atteso che il 37enne tornasse a recuperare la refurtiva procedendo al suo fermo e al controllo dei suoi documenti. L’uomo per tutta risposta, ha iniziato ad inveire pesantemente nei confronti degli agenti opponendo ferma resistenza, spintonando e scalciando i poliziotti.

Assicurato in auto e portato in Questura, sono emersi i suoi precedenti penali e di polizia per reati specifici contro il patrimonio e dall’ispezione del suo zaino, sono stati trovati una serie di oggetti di dubbia provenienza – oggetti elettronici e carte postali e bancomat intestati ad un comasco – un coltello con lama di 7 centimetri e vari attrezzi ritenuti adatti allo scasso, oggetti che sono stati sequestrati.

I poliziotti, in brevissimo tempo, hanno accertato la proprietà degli oggetti rinvenuti nella disponibilità dell’uomo e che, anche in via Venini, nei pressi della stazione F.S. di Como San Giovanni, erano state danneggiate altre due autovetture in sosta, dalle quali solo in una, erano stati rubati gli oggetti e le carte prepagate ritrovate.

Il 37enne, sulla base dei suoi precedenti penali specifici e’ stato arrestato per ricettazione e resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e inoltre denunciato per oltraggio a Pubblico Ufficiale e possesso degli attrezzi adatti allo scasso.

Avvertito il P.M. di turno della vicenda, lo stesso disponeva di trattenere l’uomo nelle camere di sicurezza della Questura, fissando il suo processo per direttissima a lunedì mattina alle 9.30.

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