Cronaca / Como cintura
Venerdì 10 Gennaio 2025
Rifiuti “svizzeri” abbandonati a Cernobbio
«Soluzione di comodo di turisti incivili»
Cernobbio Tre sacchi della spazzatura con il marchio del Comune ticinese di Capriasca - I commenti sui social. Il sindaco Monti: «Intensificheremo i controlli sulle case vacanza»
Non potevano certo passare inosservati tre sacchi viola abbandonati in via della Libertà in località Toldino, con ben impresso logo e nome del Municipio ticinese di Capriasca, che dista una cinquantina di chilometri da Como, Municipio molto conosciuto (anche da tanti comaschi) in quanto sede del celebre Carnevale di Tesserete.
«Ma questi sacchi svizzeri non li vede nessuno?» si è chiesto il residente che ha dato il là con la sua tempestiva segnalazione fotografica ad un ampio dibattito via social - attraverso la consueta cassa di risonanza del profilo facebook “Sei di Cernobbio se - L’originale” - che inevitabilmente ha chiamato in causa precisione e osservanza delle regole storicamente in auge nella vicina Confederazione, entrambe questa volta grossolanamente venute meno.
Detto che nel primo pomeriggio di ieri Econord ha provveduto - a seguito della relativa segnalazione - a rimuovere i tre sacchi viola griffati Comune di Capriasca oltre ad una quarto sacco anonimo anch’esso abbandonato lì a fianco, inevitabilmente in tanti si sono chiesti come dal Distretto del Luganese quei tre sacchi potessero essere finiti lì.
Subito scartata l’ipotesi di un viaggio apposito dal Ticino per abbandonare i sacchi in quel luogo lontano dai riflettori, in tanti - sindaco compreso - hanno invece collegato l’abbandono indiscriminato di quei rifiuti ad una “Casa vacanza”, con i turisti in questione che poi in assenza degli appositi sacchi si sono arrangiati come hanno potuto.
«Ho ricevuto anch’io la segnalazione da un cittadino che mi ha inviato l’immagine postata su “Sei di Cernobbio se - L’originale” - rimarca il sindaco Matteo Monti -. A livello generale, posso dire che le segnalazioni di abbandono di rifiuti al di fuori dagli orari e dai luoghi prestabiliti sono purtroppo aumentate. Per questo ho chiesto alla polizia locale di intensificare i controlli e le sanzioni del caso, che - lo ricordo - sono elevate».
Quanto al caso specifico, il primo cittadino rimarca come «la prima opzione è quella di ospiti di “Case vacanza” che hanno scelto una soluzione di comodo. E questo non fa onore alla precisione che contraddistingue la vicina Confederazione, dove ogni minima cartaccia fuori posto viene sanzionata».
Ovviamente in mancanza di telecamere, tutte le ipotesi rimangono aperte. Infine il sindaco fa un rimando alla stretta attualità, rimarcando come «almeno ai cinghiali i sacchi della spazzatura svizzeri paiono proprio non piacere».
Ironia a parte, «già dall’inizio della nuova stagione turistica i controlli su “b&b” e “Case vacanza” verranno intensificati, con annesse sanzioni in caso di comportamenti inappropriati». Questa almeno la promessa del primo cittadino, che ha rimarcato come «il decoro della nostra cittadinanza rappresenta la prima tra le nostre priorità e non possiamo quotidianamente fare i conti con i cestini porta-rifiuti pieni o cittadini che ci segnalano situazioni poco edificanti».
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