Ristorni per pagare le bollette: in arrivo mezzo milione di euro

Oltre mezzo milione di ristorni dei frontalieri nelle casse comunali, che sarà investito in parte per le spese correnti di luce e gas, mentre una buona metà sarà destinata alla realizzazione della rotatoria di Socco, in corrispondenza dell’incrocio di via Regina e via Indipendenza con la ex statale dei Giovi.

Cifra in calo

Ancora una volta, il contributo derivante dai ristorni sarà quindi preziosissimo, anche se leggermente in calo rispetto all’anno scorso.

«Quest’anno riceviamo 530mila euro, cifra che si riferisce al 2020, quando c’è stato un calo degli stipendi e delle tasse pagate in Svizzera – ha precisato il sindaco di Fino Roberto Fornasiero - l’anno scorso il contributo era stato di 560mila, nonostante il numero dei frontalieri sia cresciuto. Noi abbiamo sempre utilizzato questi soldi per spese di investimento ma quest’anno è particolare, abbiamo spese correnti altissime, in particolare legate all’energia elettrica e al gas. È quindi necessario usare una parte delle risorse anche in questo senso».

Molti Comuni stanno già correndo ai ripari per tentare di ridurre i consumi in vista della stagione fredda: se Fino Mornasco non può intervenire regolando l’attuale impianto di illuminazione pubblica, che può solo essere acceso o spento senza abbassarne la potenza, si sta cercando di investire sull’ammodernamento, sfruttando al meglio gli impianti fotovoltaici, oltre all’idea di sostituite i lampioni del parco che hanno una luce dispersiva e una tecnologia vecchia, con consumi elevati.

«Vogliamo però proseguire anche con il programma delle opere pubbliche – ha aggiunto Fornasiero - alcune che erano previste quest’anno slitteranno più avanti, anche in considerazione dell’aumento dei costi legato alle materie prime. Bisogna inevitabilmente rivedere i piani».

I dettagli

È quindi entrato nel dettaglio degli investimenti: importante sarà avviare l’intervento per la realizzazione della rotatoria di Socco, teatro in passato di numerosi incidenti, alcuni anche con gravissime conseguenze. «L’obiettivo che ci diamo è di investire e di realizzare la rotatoria a cui abbiamo dato una priorità più alta – ha continuato il primo cittadino - vorremo riuscire ad appaltarla entro l’anno, finanziandola con metà dei ristorni, circa 250 mila euro. Si tratta di un punto critico che crea da un lato pericolo e dall’altro disagio per chi abita nella frazione. La viabilità, con gli attuali tempi semaforici, è complessa, noi invece la vogliamo a misura di residente. Poi saranno pianificati anche altri interventi». I frontalieri, quindi, continuano a essere una preziosa risorsa per il Comune di Fino.