Rubano un furgoncino del pane, ma vengono traditi dalle michette

Hanno fatto – per rendere l’idea – un po’ come nella storia di Pollicino, seguendo le “briciole” di pane (in questo caso, in realtà, erano michette intere e non briciole, che non erano state mangiate ma sparpagliate sulla strada) per risalire passo dopo passo fino ai responsabili del furto di un furgone.

Panini che erano stati sparsi un po’ per tutta Lipomo, dal punto esatto in cui era avvenuto il furto del mezzo di lavoro di un panettiere fino a dove lo stesso è stato ritrovato e recuperato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Como.

La storia di cui stiamo scrivendo, avvenuta all’alba di domenica quando erano già le cinque della mattina, si è conclusa con la denuncia a piede libero di due ragazzi entrambi del paese, il primo di 18 anni e il secondo solo di un anno più grande. I due amici, che avevano trascorso la serata in compagnia, si sono ritrovati alle 5 della mattina fuori da un laboratorio di panettiere-pasticceria, il “Doppiozero Lab” srl di via Primo Maggio, chiedendo di poter comprare delle pizzette per sfamarsi dopo una notte di divertimenti. L’esercizio – da quanto è stato possibile ricostruire – era tuttavia ancora chiuso, o comunque non poteva accontentare i clienti.

Tra l’altro, il lavoro ferveva all’interno dell’attività sia per preparare il pane da consegnare, sia per caricare uno dei furgoni utilizzati proprio per recapitare gli ordini ad altri esercenti.

I due ragazzi, a questo punto, non hanno trovato di meglio da fare che salire a bordo proprio del furgone che era in fase di carico e di scappare con quello. Così, quando erano le cinque della mattina di domenica, il Renault Master si è allontanato, spargendo però lungo la strada parte del carico.

I carabinieri della Compagnia di Como, intervenuti sul posto dopo la segnalazione di quanto avvenuto, si sono così messi alla ricerca del mezzo rubato seguendo – da quanto è stato possibile appurare – proprio i panini che erano stati persi dai due ragazzi nel momento del furto e della fuga. Insomma, in poco tempo i militari del Radiomobile hanno intercettato il furgone che era nel frattempo arrivato in via Cantaluppi, nei pressi della chiesa del paese.

L’epilogo della storia è stato abbastanza scontato: il furgone è stato riconsegnato all’attività commerciale, mentre i due ragazzi – entrambi giovanissimi, seppur maggiorenni, e residenti in paese – sono stati denunciati a piede libero alla procura di Como.