Scooter rubato e raid in baita. La notte brava di tre giovani

Cernobbio Il ciclomotore alla fine è stato restituito. Indagano i carabinieri

I carabinieri di Cernobbio già dalle prime ore di domenica sono al lavoro per ricostruire la sequenza della scorribanda avvenuta sabato a tarda ora che sin qui ha lasciato dietro di sé due episodi accertati - ovvero il furto di uno scooter (poi ritrovato) e la razzia dentro una baita montana verso il Bisbino - e un paio ancora da accertare, tra cui il vetro di una vettura mandato in frantumi. Domenica di buon mattino, almeno due di questi episodi erano già stati segnalati dal sempre attento popolo dei social.

Secondo quanto accertato, sarebbero tre giovani - con ogni probabilità extracomunitari - gli autori di questa scorribanda iniziata rovistando dentro una vettura in sosta e proseguita poi con il furto del libretto da una seconda vettura dopo aver mandato in frantumi un vetro (episodio non ancora denunciato ai militari dell’Arma) nonché dai due episodi citati poc’anzi, ovvero il furto di uno scooter “Kimcko” e la razzia dentro la baita. Gran parte di questa sequenza di episodi è avvenuta in zona Rovenna, mentre come detto la baita si trova sulla strada verso il Bisbino.

In baita, il terzetto avrebbe addirittura dato fondo alle (poche) provviste presenti e addirittura si sarebbe concesso un po’ di riposo prima di tornare sui propri passi. Secondo quanto accertato, la baita era chiusa da almeno una settimana. Ora toccherà ai militari dell’Arma cercare di dare un volto ed un nome ai responsabili di questo sabato sera decisamente sopra le righe, che - in base a quanto accertato - non ha alcun legame con i furti dalle auto avvenuti in via Erba (zona lago), raccontati nei giorni scorsi dal nostro giornale. Da capire quanto potranno essere d’aiuto alla causa del telecamere del sistema di videosorveglianza.

Lo scooter è stato poi restituito al legittimo proprietario. Lì accanto è stato rinvenuto anche un cacciavite, utilizzato probabilmente per rompere il bloccasterzo. In via di accertamento anche la visita, decisamente “sgradita” ad altre due baite sempre in zona Bisbino. Insieme al cacciavite sarebbe stata rinvenuta anche una roncola.

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