Cronaca / Como cintura
Lunedì 28 Febbraio 2022
Sindaco di Como
Il centrodestra
ha scelto Molteni
L’ex primario indicato da Fratelli d’Italia. Manca l’ufficializzazione, ma l’accordo è stato raggiunto a Roma. Sul giornale in edicola i retroscena in un’intervista al parlamentare Alessio Butti
Il centrodestra ha scelto un altro medico come candidato alle elezioni di primavera per succedere a Mario Landriscina . Si tratta di Giordano Molteni , già primario di Otorinolaringoiatria all’ospedale Sant’Anna (con studio medico in via Manzoni, per uno strano gioco del destino confinante con la sede elettorale scelta dalla candidata del centrosinistra Barbara Minghetti ) e in passato sindaco di Lipomo.
L’accordo è stato raggiunto a Roma, innanzitutto da Fratelli d’Italia (che ha proposto una terna di nomi composta, oltre che da Molteni, dall’ex comandante della Polizia locale Vincenzo Graziani e dall’imprenditore Silvio Santambrogio che, però, ha ritirato la sua disponibilità per motivi personali) e dalla Lega, ma anche da Forza Italia sarebbe già arrivato il via libera ad alti livelli.
Malumori a livello locale
Questo spiega anche il perché, a livello locale, molti lamentavano ancora ieri di non essere stati convocati a incontri o tavoli. La Lega, da quanto si apprende, aveva giudicato validi tutti e tre i nomi proposti durante un vertice che si è tenuto nella capitale, demandando poi a Fratelli d’Italia la scelta di quello migliore. Forza Italia, dal canto suo, non ha mosso alcuna obiezione.
Insomma, la partita della scelta del candidato sembra chiusa, anche se manca ancora l’ufficialità. Quasi impossibile, però - e sarebbe a dir poco clamoroso - pensare a un cambio di rotta e, a questo punto di candidato.
Certo è che i forzisti guardano a Erba e puntano a riconfermare un loro candidato (che sia il bis di Veronica Airoldi o un altro nome individuato dagli azzurri): questa, fin dall’inizio della discussione, è sempre stata la loro richiesta. Un’eventuale ribaltone o spaccatura della coalizione su Erba potrebbe avere effetti dirompenti anche sul capoluogo, ma al momento le acque sembrano tranquille.
Tornano alla “terna”, se è vero che lo storico numero uno di “Amici di Como” Silvio Santambrogio si è chiamato fuori, l’ex comandante dei vigili Graziani, invece, sembrava decisamente più convinto di mettersi in gioco, forte anche dei tanti anni trascorsi come dirigente a Palazzo Cernezzi, trovando anche diversi sostenitori a livello cittadino.
Già sindaco a Lipomo
Ma, come detto, la scelta è caduta sull’ex primario del Sant’Anna e nel giro di pochissimo tempo dovrebbe arrivare l’ufficializzazione. Del resto ci sono circa tre mesi prima delle elezioni - non ancora fissate - e, quindi, il centrodestra dovrà anche recuperare lo svantaggio in termini temporali rispetto agli altri competitor. Minghetti e Alessandro Rapinese , alla guida dell’omonima lista civica, hanno già più che avviato i motori della campagna elettorale.
Molteni è stato individuato anche per la sua precedente esperienza amministrativa e politica, anche se in un Comune più piccolo, come quello di Lipomo. È stato infatti sindaco per dieci anni e si è ricandidato nel 2020, dove però è stato sconfitto in quanto la coalizione di centrodestra si è presentata spaccata, con Lega e Fratelli d’Italia schierati con Laura Comollo, mentre lui era sostenuto da una civica vicina a Forza Italia. G. Ron.
© RIPRODUZIONE RISERVATA