Spettacolo su don Milani, in duecento all’auditorium: «Chi sa volare, deve insegnare a tutti il volo»

San Fermo Tra il pubblico genitori, giovani educatori e insegnantiVia al ciclo di incontri sul tema “imparare giocando”

In 200 tra genitori, giovani, educatori e insegnanti per assistere allo spettacolo “Cammelli a Barbiana”, una pièce teatrale su don Lorenzo Milani e la sua scuola, uno spettacolo di Francesco Nicolini e Luigi d’Erba, con quest’ultimo che, dal palco dell’auditorium comunale, venerdì sera ha aperto la serie di incontri sul tema “imparare giocando”, il gioco come apprendimento per tutte le fasce d’età, organizzato dalla scuola dell’infanzia Beretta Carughi e dalla sua direttrice, Rita Cucchi attraverso l’iniziativa “Fari e falò”.

Uno spettacolo che ha incollato alla sedia gli spettatori e che ha portato l’insegnamento di don Milani e la storia della sua scuola a tutti. «Chi sa volare, non deve buttare via le ali per solidarietà con i pedoni – diceva il sacerdote – deve piuttosto insegnare tutti il volo». E così attraverso uno spettacolo senza costumi e senza scena, ma forte di una narrazione commovente, profonda, dinamica e toccante scritta dopo due anni di lavoro da parte degli autori che sono andati a Barbiana, sentendo i “ragazzi” di don Milani e riportandone la storia che valorizza la figura del sacerdote rivoluzionario, passa il messaggio educativo di una scuola che si fa carico di tutte le individualità.

“Genitori narrano” e “Fari e falò” sono progetti nati dalla scuola dell’infanzia Beretta Carughi che stanno crescendo. Il 17 settembre si è tenuta la quarta edizione di Genitori narrano (pubblico numeroso) con un pomeriggio di narrazioni all’aperto nel parco della Spina verde e poi con una serata di altre narrazioni itineranti nell’asilo di via Lancini. Sono una dozzina i genitori narranti che fanno parte del gruppo consolidato guidato dalla regia di Claudio Milani, attore, regista e formatore. Il gruppo, il prossimo 9 ottobre aprirà la stagione teatrale al Munari.

Con lo spettacolo su don Milani continua il progetto di formazione e condivisione dei percorsi di crescita attraverso appuntamenti in cui lo spettatore diventa protagonista, sperimenta e fa con le mani perché, come diceva lui: «Sono le mani che imparano e ricordano». A breve, sono previsti altri appuntamenti.

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