Strada e Pgt bloccati: «Il nostro giardino salvo dopo 12 anni»

Luisago Una coppia ha vinto la causa contro il Comune, dopo essersi rivolti al Consiglio di Stato. «In via alla Cava non si potrà costruire»

Dopo 12 anni di contenzioso col Comune il Consiglio di Stato dà ragione ad Agostino Panzeri e alla moglie Anna Maria Consonni: non dovranno rinunciare a una parte del giardino di casa per far spazio a una strada. Nella sentenza, pubblicata il 15 gennaio, si legge che i ricorsi presentati dai coniugi, al Tar e al Consiglio di Stato, devono essere accolti con conseguente: «Annullamento del Pgt del Comune di Luisago con esclusivo riferimento ai criteri che sono stati posti a sostegno del calcolo del dimensionamento degli insediamenti residenziali nella zona di via alla Cava».

La decisione

Cosa significa? L’avvocato Umberto Grella, legale della coppia, non ha dubbi: «In via alla Cava non si potrà più costruire. La sentenza cancella le previste lottizzazioni da 32.600 metri cubi. Il giardino dei miei clienti è salvo».

La vicenda risale al 2013, quando nella redazione del Pgt viene inclusa una nuova viabilità al servizio delle future lottizzazioni. Cosa prevede? L’allargamento del tratto iniziale di via alla Cava, mentre nel precedente strumento urbanistico in vigore, il Prg, la strada saliva verso via Garibaldi su un tratto collinare attraversando una parte di territorio di Villaguardia. La modifica ha però un impatto su una proprietà privata: il giardino dei coniugi Panzeri-Consonni. Le conseguenze? Abbattimento della siepe, della cancellata perimetrale e addio a una grossa fetta di terreno.

Panzeri cerca un confronto col Comune, all’epoca sindaco era Adelio Frigerio, l’attuale capogruppo di “Insieme per i Cittadini”. Panzeri non riesce ad avere alcun dialogo, ricorre alle vie legali. Nell’ottobre del 2021 il Tar (Tribunale amministrativo regionale) respinge il ricorso, ma oggi il Consiglio di Stato ha accolto le motivazioni presentate dall’avvocato. Grella: «Non hanno senso nuovi insediamenti residenziali così ampi per un Comune a crescita zero». Nonostante il successo giudiziario Agostino Panzeri e Anna Maria Consonni non si dicono soddisfatti. «Non siamo né vincitori, né vinti. Abbiamo condotto una battaglia legale per un diritto legittimo: difendere la proprietà privata».

Ora cosa accadrà? Il Pgt non ha più valore? Quali azioni intraprenderà l’Amministrazione Comunale? La sindaca Roberta Tosca non rilascia dichiarazioni, in attesa di avere un quadro più chiaro della vicenda. Sul caso abbiamo interpellato Frigerio: «Nelle sentenza vengono contestati solo i criteri del dimensionamento degli insediamenti residenziali non la strada. La nuova viabilità prevista in via alla Cava non è vincolata ai lotti edificabili. Il Comune potrebbe costruirla indipendentemente dalle nuove costruzioni».

Tosca non commenta

Sul fatto che il Consiglio di Stato abbia annullato una parte del Pgt: «Nel 2013 la Provincia aveva imposto un ridimensionamento del 20 per cento della volumetria per l’area in oggetto, cosa che avevamo recepito, in seguito la stessa Provincia aveva approvato il Pgt. Davvero non comprendo le ragioni del Consiglio di Stato».

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