Studenti, slalom a piedi tra i rifiuti: «Vanno ritirati prima al mattino»

Tavernerio Numerose le segnalazioni dei genitori per la situazione in via Risorgimento. Paulon: «Scritto alla società»

Il ritiro della raccolta differenziata porta a porta sicuramente rispetta il calendario settimanale previsto e programmato, ma trasforma via Risorgimento, cuore del paese, in una discarica proprio mentre i bambini e i ragazzi vanno a scuola.

Queste le lamentele e la rabbia che arrivano dalle famiglie e dai residenti nella via, che a tutti gli effetti rappresenta il cuore del servizi del centro paese. Il problema, come spiegano i residenti, non è nel mancato ritiro dei rifiuti, anzi vengono sempre ritirati secondo le modalità indicate dalla Service24, società che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Il problema è che spesso i mezzi della società passano in tarda mattinata, a volte anche verso mezzogiorno, lasciando per tutte le mattinate in cui è previsto il ritiro, cataste si rifiuti a bordo strada.

Il calendario prevede che ogni martedì mattina vengano conferiti su strada umido e rifiuti indifferenziati. Ogni due settimane passa anche la raccolta del vetro. Al mercoledì è la volta della plastica e del multileggero: ogni due settimane insieme a plastica e multileggero si conferiscono anche carta e cartone. Al venerdì mattina è la volta del secondo passaggio settimanale della raccolta della frazione umida. Tre giorni a settimana, quindi, anche via Risorgimento, zona prettamente residenziale, si riempie di rifiuti. Soprattutto al mercoledì, giorno della plastica e della carta, rifiuti che sono molto voluminosi, si formano delle vere e proprie montagne. Il personale della Service24 arriva però a metà mattina o anche più tardi. Sulla via si affacciano le scuole e la sede dell’istituto comprensivo statale “Don Milani”, che ospita primaria e medie, e del vicino asilo statale Bagliacca. Inoltre, sempre sulla via, si trovano la palestra comunale, il parco giochi e il centro civico comunale Livatino.

I bambini quindi devono passare tra montagne di contenitori di rifiuti e di sacchi di rifiuti. Ovviamente, come fanno notare alcune famiglie, la gente capisce che il paese è grande, ma quest’unica via, quella delle scuole, potrebbe avere la priorità temporale: se la raccolta venisse effettuata alla mattina presto, i bambini potrebbero giungere a scuola senza dover passare da parte ai rifiuti.

Il sindaco, Mirko Paulon, conferma il problema e assicura di essersi già mosso per sollecitare la Service24 a rivedere gli orari di passaggio: «Abbiamo già scritto alla società e ora solleciteremo – commenta il primo cittadino - soprattutto in generale sulla pulizia delle aree di conferimento dopo la raccolta, ma chiederemo anche di dare precedenza alle aree vicine a scuole».

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