Sul lago c’è Michael Jordan: la cena a Laglio dall’amico Clooney

Metti una sera a cena a casa Clooney, con Michael Jordan, leggenda del basket americano.

Air Jordan, così è stato soprannominato per le sue qualità atletiche e tecniche, è sbarcato l’altro ieri al Mandarin Oriental Lago di Como di Blevio in compagnia della moglie, la modella Yvette Prieto.

La coppia era guardata a vista da uno stuolo di bodyguard muniti di torce abbaglianti per distogliere i flash di macchine fotografiche e smartphone.

Brindisi e champagna

La presenza del grande giocatore, tenuta assolutamente top secret dalla direzione e dal personale dell’hotel, non è passata inosservata quando ha dovuto lasciare la suite per raggiungere una passerella galleggiante, dove lo attendeva George Clooney. Il divo è infatti venuto personalmente a prenderlo col suo motoscafo Colombo per un invito a pranzo a Villa Oleandra. L’incontro conviviale è durato fino a notte inoltrata con brindisi di champagne portato in omaggio dall’ex cestista arrivato a Milano col suo jet privato, caratterizzato da una livrea inconfondibile.

Il sigaro a Milano

Durante la visita alla metropoli lombarda è entrato come un turista qualsiasi nel negozio di sigari Casa del Habano per fare acquisti. Al titolare sono bastati pochi secondi per riconoscerlo e fare un selfie che è stato subito postato sulla pagina Facebook “La giornata tipo”.

Al commerciante milanese, travolto da una inaspettata popolarità, sembra siano stati offerti addirittura 200 euro per la maglietta che aveva indosso quando si è fatto fotografare con la stella dell’NBA. A Milano, Jordan si è sistemato al Four Season Hotel, subito asserragliato da tifosi con la divisa dei Chicago Bulls, sperando di farla autografare dal campione .

È stato immortalato solo in un paio di foto postate sui social, la prima nel negozio di sigari cubani e la seconda “dal Salumaio” in via Montenapoleone dove ha pranzato con la consorte.

Storia dello sport

Dopo la visita ai Clooney, non è dato di sapere quali altre sorprese riserverà il più grande interprete della storia del basket. Negli anni ha acquisito molta fama sul campo che lo ha reso un icona dello sport al punto da spingere la Nike a dedicargli una linea di scarpe da pallacanestro, lanciata nel 1994. Non si contano i riconoscimenti e i record detenuti a livello individuale, tanto che nel 2009 è stato introdotto due volte nella Naismith Memorial Basketball Hall of Fame.