Trenta chili di hashish e 100mila euro
In cella ex consigliere comunale

Campione d’Italia: fermato dalle guardie di confine con un tesoretto, La droga era a casa

L’ex consigliere comunale di maggioranza che, due anni fa, si dimise facendo così mancare i numeri necessari al sindaco Salmoiraghi per restare in carica, è stato arrestato dalle guardia di confine svizzere e dalla polizia cantonale dopo che, nei giorni scorsi, gli hanno trovato in casa trenta di chili di hashish.

È Filippo Mamoli, ex amministratore comunale di Campione che nelle amministrative del giugno 2017 ottenne 68 preferenze entrando così in consiglio, l’uomo arrestato mercoledì scorso nel corso di una duplice operazione condotta dai poliziotti elvetici.

La vicenda, per come è stata ricostruita dal quotidiano ticinese La Regione sulla base delle informazioni avute dalle autorità svizzere, prende il via al valico di Brusino Arsizio. Le guardie di confine fermano un’auto, con a bordo l’ex consigliere comunale di Campione, che risiede in Svizzera, e nel corso dei controlli trovano, nascosti all’interno della vettura, centomila euro in contanti. Banconote che, stando a una successiva analisi compiuta dalle autorità ticinesi, sarebbero anche risultate contaminate da cocaina. Un sequestro che ha insospettito le guardie di confine, che hanno quindi deciso di approfondire la vicenda allertando il servizio antidroga della polizia cantonale. Gli agenti, con tanto di unità cinofile al seguito, si sono quindi presentati a casa dell’ex consigliere comunale ventinovenne. E nel corso della perquisizione i poliziotti sono riusciti a trovare una trentina di chili di hashish.

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