Truffa del finto carabiniere: segnalazioni da Brunate

Il caso Arrivate varie telefonate con le richieste di soldi per un grave incidente di un parente

“Attenzione!”, così i cittadini del Balcone delle Alpi mettono in guardia gli altri abitanti del piccolo centro turistico di Brunate sui tentativi di truffa.

In questi giorni diversi cittadini hanno comunicato di essere stati raggiunti da una telefonata truffa sul telefono fisso.

Dall’altro capo del filo c’era uno pseudo maresciallo dei Carabinieri che diceva di dover trattenere un parente che aveva causato un incidente molto grave. Ovviamente la telefonata era opera di un male intenzionato.

«Mi ha detto che dovevo prendere carta e penna per segnare dei dati che mi avrebbe dato – riferisce una signora di Brunate contattata nello scorso weekend - visto la conoscenza di queste truffe, ho chiesto chi fosse il parente, prima lui mi ha detto mia sorella, m sono figlia unica, poi mi ha detto un mio parente di nome Mario, ma non ho parenti con questo nome».

L’appello a fare attenzione arriva anche da altri cittadini che confermano le strane telefonate in arrivo nelle case: «Stanno chiamando tanti dal fisso – dice un’altra persona - si fingono avvocati, Carabinieri, si tratta di truffe».

E ancora: “È successo anche a me verso le 14, bisogna proprio stare attenti in un primo momento mi sono molto spaventata – riferisce un’altra signora - esce numero sconosciuto.” “E’ successo anche ai miei genitori qualche mese fa. Fate attenzione!”, conclude un altro cittadino.

Periodicamente e senza momenti di sosta i tentativi di truffa ai danni delle persone più deboli e spesso anziani arriva nei paesi, fortunatamente le telefonate indirizzate ad alcune persone di Brunate non hanno avuto seguito e non c’è stata nessuna truffa. Molto comuni sono le telefonate da parte di numeri nascosti di chi si spaccia per un nipote o un parente che ha bisogno di aiuto.

La raccomandazione, rivolta a tutti, non solo agli anziani, è quella di non rispondere a numeri che non si conoscono, non aprire la porta di casa a chi non si conosce e di segnalare subito alle forze dell’ordine ogni richiesta di denaro.

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