Cronaca / Como cintura
Martedì 10 Dicembre 2024
Ultimo saluto a Fernanda Casiraghi: c’era
anche Caroline di Monaco
Fino Mornasco In tanti ieri per l’addio. In prima fila i figli Rosalba e Marco. Con la principessa anche Andrea, Charlotte e Pierre
Solida «come la roccia». Con questa metafora il parroco di Fino Mornasco, don Teresio Barbaro, ha voluto descrivere Fernanda Biffi Casiraghi, scomparsa sabato pomeriggio a 99 anni nella sua villa “Le Cicogne”. Una roccia su cui ha costruito, con il marito Giancarlo (da cui era rimasta vedova nel 1998), una grande famiglia composta dai quattro figli Marco, Rosalba e i compianti Stefano e Daniele (il primo scomparso nel 1990 appena trentenne durante una gara del campionato mondiale di offshore in Costa Azzurra e il secondo nel 2016 a 62 anni) a cui si sono aggiunti otto nipoti e 13 bisnipoti. Famiglia che, ieri, si è riunita per l’ultimo saluto a “nonna Fernanda” nella chiesa parrocchiale di Fino e che ha visto anche l’arrivo dal Principato di Monaco della principessa Caroline, che era rimasta molto legata alla suocera anche dopo la morte del marito Stefano. Con lei i tre figli Andrea, Charlotte e Pierre (accompagnato dalla moglie Beatrice Borromeo) Casiraghi.
Alle 14.20 sul sagrato della chiesa è arrivata, coperta da un cuscino di rose sui toni delicati del rosa, arancio, bianco e giallo, la bara e, ad attenderla all’esterno c’erano tutti i familiari.
Il ricordo
Don Teresio nell’omelia ha tratteggiato la figura della signora Fernanda. «Con l’immagine della casa - le sue parole - noi oggi salutiamo nella fede, nella familiarità, nell’amicizia la nostra cara amata Fernanda. Una donna che ha dovuto attraversare le fatiche di un tempo che fin da piccola l’ha messa alla prova, formandola, così come tante donne del secolo scorso, cariche di anni, di storia e di esperienza». Una casa che «ha saputo costruire con principi saldi, forti, decisi, in una alleanza tenace e solida con Giancarlo, suo caro marito».
Il grande coraggio
Ha ricordato la forza nell’«attraversare quegli ostacoli che umanamente sono insormontabili come la perdita da parte di una mamma di due figli, Stefano e Daniele». E ancora: «Una mamma, una nonna, una nonna-bis che lascia in eredità una storia che ha saputo attraversare con dignità e con solidità, senza commiserarsi, senza chiudersi nella memoria delle sue fatiche».
Gratitudine, quindi, «verso il suo coraggio» perché «se la sua vita è stata travagliata come spesso è la vita di tutti noi, possiamo anche dire che Fernanda ha saputo godere di quelle gioie che soprattutto nei suoi pronipoti ha respirato come ossigeno e vera rinascita».
Al termine è stata una delle nipoti, Fernanda, che porta «orgogliosa» il nome della nonna, a ricordarla promettendole che quella festa che desiderava tanto con la famiglia riunita e che pensavano di poter organizzare per il suo centenario, la faranno lo stesso. Le cinque campane hanno suonato poi per la Pasqua di Risurrezione (e non a lutto) mentre il feretro, portato a spalle anche dai nipoti Pierre e Andrea, usciva dalla chiesa prima di essere portato in corteo fino al cimitero e tumulato nella cappella di famiglia accanto al marito Giancarlo, al figlio Daniele con la moglie Laura e a una lapide che ricorda Stefano.
E a Fino la corona del principe Alberto
«Ciao nonna, fai buon viaggio – così ha esordito Fernanda Casiraghi, che porta con orgoglio il nome della nonna come lei stessa ha sottolineato in un commosso ricordo letto a nome di tutti i nipoti al termine della cerimonia funebre -. Abbiamo sempre pensato che saresti rimasta eterna».
Poi ha proseguito: «Hai vissuto una vita piena, non sempre generosa con te, ma non hai mai mollato. Otto nipoti e 13 bisnipoti, amavi contarci sempre con gli occhi che ti brillavano fieri e gioiosi. Qualche mese fa hai espresso il desiderio di averci tutti insieme nella tua casa, per fare una grande festa. Speravamo di poterti accontentare proprio per i tuoi cento anni, ma non preoccuparti perché noi quella festa la faremo proprio come volevi tu. Ti abbiamo amato tanto e siamo sicuri che ora tu sia in pace serena insieme al nonno, allo zio Stefano, a papà Daniele e mamma Laura e che con loro continuerai a vegliare su di noi».
La nipote ha ricordato come lei e la sorella Marzia, vivendo fin da piccole a villa Le Cicogne, abbiano avuto la fortuna di stare sempre con lei. Fino a sabato, quando le ha salutate per l’ultima volta. Anche il principe Alberto di Monaco ha voluto tributare un omaggio a Fernanda Biffi Casiraghi inviando una corona di fiori, deposta di fianco a quelle della sorella Caroline e dei nipoti Charlotte, Pierre e Beatrice a cui si è aggiunta un’altra composizione da parte di tutti i suoi nipoti. Tanti i ricordi nella chiesa di Fino e tanti i volti di chi ha condiviso un pezzo di vita con la signora Biffi. Tra loro le storiche amiche Gianna Ratti e Carla Panzeri
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