Un 2025 di disagi: la Statale Lariana a senso alternato

Scatterà a febbraio a Blevio la prima fase dell’intervento, necessario per prevenire frane in occasione delle piogge. Alla fine dell’estate la seconda parte, con la realizzazione di un bypass. La decisione dopo il vertice con la Provincia

Amministrazione provinciale e Comune di Blevio ieri, al termine di un summit tecnico a Villa Saporiti, hanno scongiurato tra i 40 ed i 50 giorni di chiusura dell’ex statale Lariana per la realizzazione di due “tombotti” - oltre a una vasca di contenimento - in zona via Caronti.

Statale Lariana che comunque da febbraio sarà a senso unico alternato per la fase uno dei lavori. Dopodiché il Settore Viabilità - rappresentato dall’ingegner Bruno Tarantola e dal responsabile del Settore Manutenzione Strade Sergio Galli (informato anche il presidente Fiorenzo Bongiasca) - il Comune con il sindaco Alberto Trabucchi (nonché il vicesindaco Simona Turconi e l’ufficio tecnico) e i progettisti hanno convenuto per la “fase due” la creazione di un bypass di una settantina di metri per evitare la chiusura totale dell’ex statale.

Questo perché i due “tombotti” impatteranno direttamente sul piano viabile della Lariana. Con ogni probabilità questa “fase due” prenderà il via il prossimo settembre.

Di sicuro l’ex statale Lariana è attesa da mesi difficili sul fronte della viabilità, anche se si tratta di lavori necessari e non più prorogabili visto che l’alternativa è rappresentata dalle colate di fango e detriti cui purtroppo l’ex Lariana ci ha abituato dal 24 luglio 2021 in poi.

«La “fase uno” dei lavori, che indicativamente inizierà a febbraio, prevede l’istituzione di un senso unico alternato, che certamente qualche disagio lo comporterà, ma che data la stagione sarà gestibile, anche con qualche piccolo accorgimento in corso d’opera - le parole del dirigente del Settore Viabilità di Villa Saporiti, Bruno Tarantola - Per la “fase due”, quella che prevede la realizzazione dei due “tombotti”, subito depennata l’opzione di una chiusura tra i 40 ed i 50 giorni (la progettazione è in capo al Comune, ndr.) attraverso la realizzazione di un bypass a sbalzo rispetto alla strada attuale, realizzabile grazie alla conformazione stessa di quella parte di piano viabile. Bypass tra i 50 ed i 70 metri in cui potranno transitare le auto a senso unico alternato. Nel frattempo verranno realizzati i “tombotti”. Lo slargo o bypass realizzato verrà poi ultimato e utilizzato come marciapiede».

Questa soluzione viabilistica, sicuramente di grande utilità alla causa di tutti i residenti e le attività presenti lungo la sponda orientale del Lario, dovrà poi essere modulata anche sul trasporto pubblico. Qui ci sono due opzioni in campo. O bus alle due estremità del blocco con i 50-70 metri da percorrere a piedi oppure mezzi più piccoli per evitare il trasbordo. Le parti si riaggiorneranno una volta che l’opzione emersa ieri si concretizzerà in un progetto meglio definito.

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