Vertice sulle code lungo la Lariana: semafori intelligenti in via Torno

In un’ora e mezza abbondante di summit a Palazzo di Governo, ieri pomeriggio, sono state poste le basi per dar corso ad uno scacco in tre mosse al “tappo” costituito dall’ingresso in città, con l’obiettivo di migliorare sensibilmente i tempi di percorrenza per chi percorre la Lariana.

Con la regia del prefetto Andrea Polichetti e davanti al sindaco di Como Alessandro Rapinese e al presidente provinciale Fiorenzo Bongiasca (seduti l’uno di fianco all’altro) i sindaci da Blevio a Bellagio, incluso Zelbio (con Veleso e Lezzeno assenti giustificati), hanno chiesto misure anti-caos concrete. Ne sono state individuate tre.

Intervento su Como

La prima riguarda l’installazione di un semaforo intelligente dove via Torno si restringe così da evitare la paralisi totale della viabilità come avvenuto in questi mesi. La seconda ha a che vedere con una possibile razionalizzazione degli attraversamenti pedonali in zona Sant’Agostino nonché di un miglioramento della segnaletica orizzonte nei punti “caldi” in cui la Lariana lascia spazio alla viabilità cittadina. Il terzo punto - per certi versi il più originale - ha a che vedere con l’installazione di barriere per convogliare i pedoni negli attraversamenti convenzionali, evitando così che ognuno attraversi dove meglio crede.

Per dirla con il sindaco di Torno Rino Malacrida si è pensato «ad una strategia che possa risolvere nell’immediato una situazione non più sostenibile. E’ a Como che vanno trovare le contromisure e devo dire che il sindaco Rapinese ha dato la massima disponibilità a dar corso a tutte e tre le soluzioni prospettive durante l’incontro. Sono convinto che il dialogo sia sempre d’aiuto e oggi (ieri, ndr) abbiamo trovato un’ottima sintesi grazie anche alla mediazione ed all’intervento in prima persona del prefetto».

Anche il presidente provinciale Fiorenzo Bongiasca ha confermato che «qualora dovessero servire accorgimenti anche lungo la Lariana siamo pronti a fare la nostra parte. Le soluzioni prospettate sicuramente miglioreranno la situazione, ricordando che - pur in assenza sino a settembre delle scuole - i volumi di traffico rimarranno sostenuti almeno per i prossimi tre mesi». Più volte è stato segnalato - anche via social - il mancato rispetto degli attraversamenti pedonali e le barriere proposte ieri sicuramente vanno nella direzione di risolvere - dati i numeri - una criticità ben presente e di fatto quotidiana.

«Siamo soddisfatti»

«Le soluzioni prospettate ci soddisfano, anche perché interventi strutturali più corposi comporterebbero inevitabilmente tempistiche più lunghe. Il problema va risolto adesso, per quanto possibile - la chiosa del primo cittadino di Blevio, Alberto Trabucchi -. E’ chiaro che di fronte a quaranta e più minuti per raggiungere Como da Blevio serviva un intervento istituzionale. Va dato atto al sindaco di Como di essersi preso in carico la realizzazione in tempi celeri delle tre iniziative analizzate nel dettaglio oggi (ieri, ndr.)».

Presenti a Palazzo di Governo anche le forze dell’ordine nonché i rappresentanti del trasporto pubblico. Perché anche quello è un argomento che andrà affrontato, al netto delle importanti migliorie già apportate da Asf in calce all’orario estivo.