Via Garibaldi gruviera: «Imbarazzante». Il sindaco: «Qui sarà posato il porfido»

Cernobbio Altra polemica tra il capogruppo della minoranza Gazzola e il primo cittadino Monti. «I soldi non mancano, non si asfalta da 20 anni». Il sindaco: «Non rispondo alle provocazioni»

Mai come in questi ultimi mesi, la viabilità cittadina sta creando spunti per frizzanti botta e risposta tra il sindaco Matteo Monti e la sua maggioranza da un lato e i gruppi d’opposizione dall’altro.

E così dopo il caso dei “paletti” (o dissuasori) posti a protezione dei parcheggi gialli - i cui effetti concreti si noteranno, a beneficio anche dell’ampio dibattito social in essere, dall’inizio della stagione turistica in poi - questa volta sono i parcheggi blu depennati in via Garibaldi (dal civico 7 al civico 21), la “porta d’ingresso” verso la Riva ad agitare il dibattito politico. Il tutto con tanto di foto - da diverse prospettive, quella del capogruppo di “Cernobbio Futura” Andrea Michele Gazzola e quella del sindaco Monti - a corredo.

Parcheggi che lasceranno spazio al transito pedonale nell’ambito della mini-rivoluzione viabilistica al via dal 1° marzo.

«Si è scelto intenzionalmente di cancellare altri sette parcheggi, senza crearne altri, per dare un “cannocchiale visivo” verso la Riva. Ma non è verniciando le buche che si possono migliorare le condizioni di questo tratto di via Garibaldi. I soldi non mancano, mentre mancano intenzione, volontà e capacità. Le ultime asfaltature risalgono a vent’anni fa».

Sin qui il capogruppo di “Cernobbio Futura”, il cui post ha portato in dote commenti legati anche al fatto che «tutto il contesto attorno al Regina Olga è imbarazzante e non da città turistica». «Speriamo che con la riqualificazione del Regina Olga e del Miralago la strada sarà sistemata».

Ed è proprio questo il concetto che il sindaco Monti ha espresso all’interno di una lapidaria dichiarazione, corredata da una foto in cui si nota il passaggio pedonale che attraverso via Garibaldi porta verso la Riva. «Alle provocazioni non rispondo più. Alle parole preferisco anteporre i fatti - l’affermazione del primo cittadino -. Si tratta di una soluzione transitoria in vigore quest’anno. Via Garibaldi pedonali ha dato ottimi riscontri durante gli eventi in Riva. La soluzione definitiva la si vedrà quando Regina Olga e Miralago verranno avanti coi lavori. Lì gli asfalti non saranno rifatti, ma troveranno posto porfido e spazi per i pedoni».

Il sindaco ha ribadito il concetto che “si tratta di una scelta di campo”, dentro il ragionamento della pedonalizzazione del centro.

Nel dibattito è intervenuta anche la capogruppo di “Progetto Cernobbio” nonché ex sindaco Simona Saladini, via social e con una nota inviata al nostro giornale. «Togliere i parcheggi per creare un percorso pedonale, ampliando quello della Riva, ci sta. Condivido anche il fatto di tutelare il “cannocchiale” cittadino - le parole dell’ex sindaco -. Il dato oggettivo, per contro, è che un autosilo dietro il Comune non è più rinviabile visti gli obiettivi e l’assegnazione dei posti gialli. Per mantenere attrattiva Cernobbio dobbiamo soddisfare anche le richieste dei turisti e dei cittadini che scendono dalle frazioni. Gli asfalti si fanno. Cerchiamo di volare alto».

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