Vivono abusivi in una villa a lago. Scoperti dai carabinieri e denunciati

Blevio Tre giovani, tutti stranieri, sorpresi nella casa di una famiglia toscana su segnalazione dei vicini. Valutazione dei danni in corso

Hanno scelto di vivere – senza però averne il diritto – in un punto decisamente bello della sponda orientale del ramo di Como del Lario, nel territorio comunale di Blevio. I vicini di casa, da quanto è stato possibile ricostruire, hanno però notato che in quella villa affacciata sul lago, nella parte che – salendo verso Bellagio, sta dalla parte sinistra della Lariana – c’erano persone che non avrebbero dovuto esserci, anche perché quella villa era di proprietà di una famiglia toscana che non abita in provincia di Como e che da tempo non la frequentava nemmeno come seconda casa.

Identificati dai carabinieri

Insomma, i sospetti dei vicini sono stati subito allertati ai massimi livelli per quelle presenze insolite, tanto che in pochi attimi è partita una chiamata ai carabinieri della compagnia di Como per chiedere di monitorare quello che stava avvenendo. Così, nelle scorse ore, i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Como hanno raggiunto la via Caronti a Blevio per verificare la situazione.

Ed in effetti, all’interno della dimora affacciata sul lago, hanno trovato tre stranieri che si trovavano nei locali dello stabile senza averne diritto. Tutti sono stati fermati e identificati. Si tratta di due egiziani (entrambi ventenni) e di un tunisino. Due dei tre sono stati subito denunciati a piede libero alla procura di Como, in quanto in Italia senza permesso di soggiorno e dunque irregolari. Si tratta di un ventiduenne tunisino che formalmente risulta essere residente a Milano, celibe e non noto alle forze dell’ordine, e di un egiziano di 23 anni senza fissa dimora anche lui celibe e senza permesso di soggiorno.

Ovviamente l’indagine non si è conclusa qui. I carabinieri sono infatti risaliti alla famiglia proprietaria della casa affacciata sul lago, che abita in Toscana, facendo loro presente l’accaduto e la possibilità di sporgere denuncia querela. Un passaggio necessario per poter contestare a tutti e tre gli stranieri trovati all’interno della villa il reato di invasione di terreni ed edifici che al momento non è ancora stato messo nero su bianco, in attesa appunto di questo passaggio formale ma necessario.

Una denuncia querela che, da quello che è stato possibile apprendere, dovrebbe essere formalizzata alla fine di questo mese. Nel frattempo, è iniziata anche la valutazione dei danni causati dai tre stranieri per poter fare irruzione e trascorrere le nottate in quella villa affacciata sul primo bacino del Lario, un punto decisamente suggestivo per dimorare.

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