A 19 anni scelto dal cantante Olly: «Il suo produttore mi ha notato con il sax sui social e ora sono in tour con la band»

La storia Nato a Garzola, Gabriele Ioppolo ha iniziato già alle elementari ad appassionarsi di musica: «Un sogno esibirsi sul palco davanti a così tante persone»

Dalle vie silenziose di Civiglio e i boschi isolati di Garzola al palco condiviso con Olly (nome d’arte di Federico Olivieri), artista classe 2001 selezionato tra i big di Sanremo 2025: la storia d’amore tra Grabiele Ioppolo, giovane comasco di 19 anni, e il suo sassofono inizia proprio qui, a Como.

Nato nel quartiere di Garzola, Gabriele fin da piccolo si è avvicinato alla musica, riuscendo ad afferrarne da subito il linguaggio, tra spartiti e melodie suonate con il flauto insieme ai compagni di classe delle elementari di Civiglio. «La maestra diceva ai miei genitori che ero portato e così mi sono iscritto ai corsi pomeridiani di musica, prima per imparare a suonare la chitarra e poi il sassofono, che oggi è il mio strumento principale» racconta infatti il comasco, su un treno di ritorno da Firenze, dove si è esibito con la band di Olly per una delle date del “Lo rifarò, lo rifaremo tour club 2024-2025”.

Ed è stato proprio il sax, in effetti, a portargli fortuna. Ma prima di arrivare alla svolta che ha dato il via alla sua giovane carriera in campo musicale, c’è un percorso da ricostruire. Dalle elementari di Civiglio, con i corsi di strumento pomeridiani, Gabriele, crescendo, è passato a una scuola a indirizzo musicale, la media Parini. Nel frattempo, per due anni è entrato nel coro delle voci bianche del Teatro Sociale, dove alla passione per gli strumenti si è affiancata quella per la musica d’insieme, portata avanti anche con la banda del Baradello. «Dopo la scuola media mi sono iscritto al liceo musicale Teresa Ciceri e ho proseguito con i corsi di strumento. Per me è stato importante seguire questo percorso di studi perché mi ha insegnato cosa significa suonare in gruppo e rispettare le gerarchie che si stabiliscono al suo interno, quando ci si esibisce insieme».

Ma è proprio sul finire del percorso di scuola superiore che la musica è entrata con più forza nella sua vita: «La scorsa primavera avevo iniziato a mettere su Instagram e TikTok alcuni video dove riproponevo canzoni del panorama musicale pop e rap con l’aggiunta di miei assoli di sax, che mi sembrava stessero bene». I video, ancora visibili sul profilo di Gabriele (@astral_flower su Instagram) sono girati proprio nei boschi vicino a casa sua a Garzola, in un’oasi verde che sembra sospesa nel tempo. «Mi hanno portato bene - racconta emozionato - Dopo nemmeno due mesi da che avevo iniziato a pubblicarli il produttore di Olly e suo chitarrista nel tour,Julien Boverod, in arte Jvli, mi ha contattato su Instagram perché gli piaceva quello che facevo e mi ha proposto di partecipare come sassofonista alla produzione del singolo di Olly “La lavatrice si è rotta”, che fa parte dell’album “Tutta vita”».

Da lì un susseguirsi di eventi inarrestabile. «Non ci siamo fermati alla canzone – spiega infatti Gabriele - Dopo la maturità mi hanno invitato a prendere parte al tour iniziato il 28 novembre. Ai miei genitori ho detto: parto per tre settiman- Un bel colpo per loro, ma sono felici. Suonare davanti a così tante persone per me è incredibile. Il mio è uno strumento complicato, ci vuole fiato, ma l’energia che viene dal pubblico e dalla band, composta anche da Pierfrancesco Pasini alle tastiere e chitarre, e Dalila Murano alla batteria, oltre a Olly e Jvli, ti dà un’adrenalina impareggiabile». Tra musica e tour, Gabriele sogna il futuro: «Mi sono iscritto alla Civica scuola di musica di Milano, al corso di tecnico del suono. Il mio obiettivo? Portare avanti il sassofono e la produzione musicale».

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