A bordo del battello minacciava di togliersi la vita, interviene la motovedetta della polizia

Ieri Era salita sul battello con l’idea di compiere il gesto estremo, l’allarme lanciato al 112 ha permesso agli agenti di polizia della sezione nautica di intervenire tempestivamente per fermarla

I poliziotti della sezione nautica della Questura hanno salvato una donna che, nella giornata di ieri, è salita a bordo di un battello della Navigazione con l’intenzione di togliersi la vita.

L’allarme, giunto al 112, è stato immediatamente girato dalla centrale operativa della Questura alla motovedetta in servizio nel primo bacino del lago.

Gli agenti della sezione nautica hanno quindi abbordato il battello della Navigazione, sono saliti a bordo e hanno fermato in tempo la donna.

L’allarme era stato dato dal marito della signora. La donna, 37 anni, aveva infatti lasciato intendere l’intento di farla finita, lanciandosi da un battello della navigazione. Il marito – disperato – ha contattato la polizia. Il natante della sezione nautica si è così messo all’inseguimento del “Fenicottero”, questo il nome del battello, che nel frattempo stava per raggiungere Torno ed era all’altezza di Cernobbio.

Gli agenti, senza che il battello si fermasse, sono riusciti a saltare a bordo del natante raggiungendo la poppa dove la moglie stava per scavalcare per lanciarsi nel lago. La donna, in lacrime, è stata raggiunta e confortata prima che mettesse in pratica il gesto estremo. L’episodio appena riferito è accaduto alle 10.30 della mattina della giornata di mercoledì.

Decisiva, una volta ricevuta la segnalazione da parte del marito, è stata la capacità degli agenti di capire subito quale fosse il battello su cui la donna si era imbarcata utilizzando il proprio mezzo nautico – che già era in navigazione sul lago – per raggiungerla e salvarla. La signora è stata poi portata in ospedale per un controllo ma le condizioni sarebbero buone.

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