Villa Olmo, che brutte le transenne. Il Comune di Como: «Ragioni di sicurezza»

Nel parco La recinzione dei prati? Serve a garantire i passanti dal rischio di caduta rami - Nulla a che vedere con i divieti di calpestare l’erba. «Entro fine mese saranno rimosse»

Un mese (ma potrebbe ridursi) di convivenza, all’interno del parco di Villa Olmo, con nastri bianchi e rossi a delimitare l’aiuola verso la passeggiata Gelpi che ha al centro l’olmo rimasto in piedi (quello verso il lido era stato tagliato nei mesi scorsi e verrà sostituito dopo la stagione estiva) e con le transenne attorno al grande cedro del Libano. Il motivo delle due aree verdi di Villa Olmo off limits non è legato ai divieti (in primis quello di sdraiarsi sull’erba con vista lago) introdotti dall’amministrazione Rapinese, ma alla sicurezza. Si tratta quindi di una situazione provvisoria di cui ora si conoscono le tempistiche di risoluzione.

L’allarme per il cedro era scattato a metà aprile quando si erano staccate alcune fronde richiedendo l’immediato intervento dell’agronomo per verificare lo stato di salute della pianta. Le transenne, posizionate contestualmente alla caduta dei rami, hanno quindi l’obiettivo, soprattutto in caso di giornate di vento o di maltempo, di garantire i passanti evitando che possano incappare in qualche rischio. Lo stesso vale per l’aiuola con l’olmo che si era “salvato” dal taglio del suo gemello. Le operazioni da effettuare sono in corso di pianificazione e Palazzo Cernezzi conta, al massimo entro un mese, di rimuovere tutte le recinzioni, decisamente antiestetiche. Qualcuno ha sollevato perplessità nelle ultime ore, soprattutto nella giornata di sabato, la prima di bel tempo dopo diverse settimane di piogge e temporali. Fino ad allora, infatti, le due porzioni di parco erano rimaste inaccessibili ma il meteo decisamente poco attrattivo aveva drasticamente ridotto le visite.

«Entrambe le situazioni – spiega l’assessore ai Parchi e giardini Chiara Bodero Maccabeo – sono fortemente attenzionate in coordinamento con l’agronomo che ci segue e sono in fase di definizione le azioni da mettere in atto per la messa in sicurezza di due alberi, al termine delle quali saranno rimosse tutte le transenne». Le barriere che fanno storcere il naso a qualcuno sono state posizionate dopo i primi problemi di stabilità delle piante e le prossime settimane saranno le ultime con le fotografie che immortalano anche i nastri di divieto. «Mi sono confrontata con il dirigente di settore – conclude l’assessore – e mi ha garantito che entro fine mese sarà ripristinata la sicurezza e verranno quindi tolte tutte le transenne. Confido che si possa riuscire ad accorciare i tempi».

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