Cronaca / Como città
Giovedì 07 Novembre 2024
Abusivo il cantiere che ha paralizzato la città
Via Borgovico Azienda multata. Il sindaco Rapinese fa la voce grossa: «Vogliamo rivalerci ben oltre la semplice sanzione»
Un’ora per percorrere tre chilometri e ancora girone bloccato, code fino a oltre Tavernola e, dalla parte opposta, quasi un’ora e mezza per andare da Camnago a Como Centro. Senza contare, ovviamente, le vie Per San Fermo e Bellinzona e la zona di Camerlata e attorno a Lazzago. È stata una mattinata infernale quella di ieri per chi proprio nell’ora di punta – già prima delle 7.30 – doveva raggiungere o spostarsi nel capoluogo.
Una grossa parte di responsabilità va a un cantiere per la posa della fibra in via Borgovico, poco distante dalla chiesa di San Giorgio e dall’amministrazione provinciale. La strada nell’ora più critica era di fatto a senso unico alternato con il posizionamento di un semaforo provvisorio con il risultato di creare code chilometriche che poi andavano, almeno nella zona nord, a intersecarsi una con l’altra. Non si contano le proteste e le lamentele dei comaschi che sono arrivati in ritardo a scuola e al lavoro e in altri casi si sono visti sopprimere le corse dei bus che avevano accumulato anche loro ritardi importanti.
Lavori da effettuare
Da quanto si apprende la società aveva presentato un’istanza di manomissione stradale in Borgovico alla quale il Comune avrebbe risposto con la richiesta delle integrazioni propedeutiche alla concessione dell’autorizzazione. Non avendole ricevute non aveva autorizzato alcun cantiere e, una conferma indiretta di questo, arriva anche dall’Albo pretorio dove non sono state pubblicate ordinanze relative a lavori sulla strada. Lavori che, fra l’altro, è interesse dell’amministrazione che vengano eseguiti nel breve periodo in quanto quell’arteria deve essere asfaltata dopo il maxi cantiere estivo alla rete idrica.
Strascichi in vista
Durissimo il commento del sindaco Alessandro Rapinese: «A quanto mi risulta non doveva esserci nessun cantiere in Borgovico tant’è che è stata emessa una sanzione da parte della Polizia locale. L’hanno combinata grossa e, detto francamente, questa mattina (ieri, ndr) ho chiesto a Polizia locale, ufficio Strade e ufficio Legale di vedere quale possa essere il modo per poterci rivalere nella maniera più brutale, che vada ben oltre una sanzione amministrativa».
Una vicenda, quindi, che avrà probabilmente degli strascichi nei prossimi giorni e settimane ma che, come detto, non è stata l’unica causa della paralisi di ieri. Al cantiere della Borgovico si è infatti aggiunto un incidente in via Scalabrini che ha richiesto la chiusura della strada da via del Lavoro al civico 70 con l’istituzione del senso unico alternato e la gestione della situazione da parte della Polizia locale e dei carabinieri. La viabilità è stata ripristinata alle 8.20, ma ovviamente le ripercussioni sul traffico a Camerlata ormai erano pesanti. Per chi arrivava da Camnago i problemi erano dovuti a un cantiere in via Pannilani.
A tutto questo va aggiunto l’intervento iniziato lunedì e che andrà avanti fino al prossimo 6 dicembre in autostrada dove, tra Monte Olimpino e Chiasso, si viaggia su una corsia di marcia per direzione a causa della manutenzione straordinaria del viadotto “Fati”, l’ultimo dopo la galleria di Quarcino. Per evitare il caos molti automobilisti che prima usavano la A9 si sono dirottati sulla viabilità normale, da via Per San Fermo alla Bellinzona, con il risultato di creare code e caos anche in quella zona.
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