Le visite online dei medici, per bimbi e non solo: decolla la telemedicina

Salute La Pediatria di San Fermo è ormai attrezzata per assistere a distanza i piccoli pazienti. Ma la sperimentazione è stata avviata anche con i medici di base: utile per chi vive lontano

Ascoltare il cuore e i polmoni dei pazienti a cinquanta chilometri di distanza.

Con la telemedicina la Pediatria dell’Asst Lariana sta organizzando visite e controlli via web per assistere dei bambini affetti da patologie rare in condizioni di salute fragili. Anche la medicina generale sta cercando di sfruttare le nuove piattaforme per monitorare a casa i pazienti anziani più lontani.

Da tempo la sanità guarda ai progressi della tecnologia per supportare le attività dei medici, senza pensare che computer e applicazioni possano sostituire il lavoro dei dottori, senza credere che queste novità possano cancellare le liste d’attesa, è pur vero che questi mezzi visti in azione funzionano ormai perfettamente.

Tutti i parametri

«Possiamo auscultare online cuore e torace in maniera adeguata – spiega Angelo Selicorni, il primario della Pediatria del Sant’Anna ,– avere contezza della dinamica respiratoria, valutare il colorito della pelle, guardare gola e orecchie. Con l’aiuto di un genitore o di un infermiere di famiglia oggi utilizziamo dispositivi che vengono posizionati in punti specifici del petto del bambino. Tramite piattaforma, in tempo reale o anche con una precedente registrazione, verifichiamo tutti i parametri, temperatura, saturazione, eccetera. L’altro giorno una collega cardiologa ha così notato un difetto cardiaco, un soffio tipico in un bambino. La qualità del suono e delle immagini è ottima». Manca solo la palpazione.

Per ora questo dispositivo è stato consegnato a tre famiglie per assistere dei bambini con patologie rare, grazie al sostegno dell’associazione Diversamente genitori. Ma con questo strumento i pediatri del Sant’Anna visitano da distanza anche i bambini della Casa di Gabri, la comunità socio sanitaria di Rodero. «È utile soprattutto per chi vive lontano e ha una particolare condizione di fragilità – dice Selicorni –, è un sistema valido per monitorare lo stato di salute ed evitare ai piccoli di andare in Pronto soccorso».

L’Asst Lariana ha fatto partire anche una sperimentazione di tele visita con i medici di medicina generale. «I pazienti possono connettersi da casa o venire nel nostro ambulatorio – racconta Nicola Pilla, medico di famiglia –. Attraverso una piattaforma che garantisce la privacy insieme consultiamo online lo specialista dell’ospedale, del Sant’Anna. Abbiamo iniziato con poche branche mediche, adesso però il progetto si è ampliato e verrà esteso. Serve per ora per seguire i pazienti più lontani, sul lago, quasi sempre anziani soli che difficilmente possono spostarsi e raggiungere la città. È uno dei primi tentativi fatti in Lombardia».

Migliora l’integrazione

Funziona per cardiologia, diabetologia, endocrinologia, pneumologia, ematologia, nefrologia e cure palliative. «Accorcia i tempi d’attesa – dice Pilla – e la nostra presenza, visto che conosciamo bene i nostri pazienti, facilita il compito degli specialisti migliorando l’integrazione tra ospedale e territorio».

Secondo molti medici la telemedicina ha pure dei limiti, la presenza fisica spesso è per forza necessaria, anche per un fatto legato alla relazione, alla comprensione. Le visite online però stanno prendendo piede almeno in certi settori della moderna medicina.

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