Cronaca / Como città
Mercoledì 03 Novembre 2021
Agenzia delle entrate proibita
«Prenotare è impossibile»
Como: sportelli su appuntamento. «Ma per sistemare un errore devo svegliarmi alle 6 per potermi prenotare»
Il Covid ha rivoluzionato anche i rapporti tra i cittadini e gli uffici pubblici. Ora per accedere nella maggior parte dei servizi offerti dalle varie amministrazioni è infatti indispensabile prenotare un appuntamento. Ma il sistema, anziché migliorare ed evitare code inutili, in certi casi è addirittura peggiorato.
È il caso, ad esempio, di certi servizi offerti dall’Agenzia delle entrate. Racconta Monica Castelnuovo, comasca che ha avuto la disavventura di dover risolvere un errore materiale che ha generato a suo carico una cartella esattoriale da 100 euro (non dovuti): «Ho fatto online la pratica Civis (ovvero il servizio di assistenza sulle comunicazioni di irregolarità ndr) ma la risposta è stata “recarsi all’ufficio competente”. Bene, per tali pratiche gli orari di ricevimento sono il martedì e il giovedì dalle 14 alle 16, su appuntamento fissato online o per telefono». Il problema è che, denuncia la lettrice, «è possibile richiedere l’appuntamento solo ed esclusivamente il giorno stesso». Per quanto riguarda la procedura online la prenotazione può essere fatta «a partire dalle 6. D’accordo puntare la sveglia alle 6 per avere qualche possibilità di accedere - scrive la signora Castelnuovo - ma è assurdo non poter prenotare anche negli altri giorni, fissando l’appuntamento quando ci sarà posto». Anche perché chi deve chiedere un permesso di lavoro per recarsi allo sportello, lo deve fare il giorno stesso, con tutte le difficoltà del caso. In effetti molti servizi di prenotazione online presso la sede di Como dell’Agenzia delle entrate risultano, quando ci si collega al sito, inaccessibili perché «non ci sono fasce libere». Ad esempio non è possibile prenotare un appuntamento per discutere di irregolarità e cartelle di pagamento così come per procedere alla consegna di documenti e istanze, ma anche al rilascio del codice fiscale, della tessera sanitaria o della partita Iva. E dopotutto lamentele per le scarse possibilità di accesso agli uffici di viale Cavallotti arrivano anche dagli avvocati comaschi.
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