Cronaca / Como città
Giovedì 12 Settembre 2024
Si torna in classe con tante novità. Al liceo Volta addio valutazioni a metà anno
Primo giorno Niente più cellulari fino alla terza media e compiti scritti anche sul diario cartaceo
Oggi tornano sui banchi gli studenti comaschi di ogni ordine e grado, anche se qualcuno ha anticipato i tempi di qualche giorno, per quanto riguarda le scuole paritarie. Il Casnati, ad esempio, ha aperto le proprie porte ai ragazzi di prima già da un paio di settimane per dar loro la possibilità di ambientarsi nel nuovo percorso, mentre lunedì hanno iniziato tutti gli altri. Anche il Cfp di Albate ha dato il via alle lezioni il 4 settembre per quanto riguarda le prime classi, gli altri invece dal 9.
Un ritorno con tante novità, sia negli istituti comprensivi che alle superiori: negli ultimi giorni sono stati svolti i collegi docenti per fare il punto della situazione e avviare l’anno, tra progetti e sperimentazioni. Al liceo Volta, ad esempio, è stato deciso di adottare in via sperimentale, per la valutazione degli apprendimenti, il cosiddetto “Periodo unico”; l’anno scolastico non sarà più suddiviso in due frazioni temporali (primo trimestre o quadrimestre e pentamestre o secondo quadrimestre), ma sarà unificato, con valutazione finale agli scrutini di giugno. I docenti continueranno comunque a monitorare gli apprendimenti attraverso le consuete prove scritte, orali o pratiche in tutte le discipline previste dal curricolo e, a gennaio, i singoli consigli di classe si riuniranno per esaminare le situazioni degli studenti, pur senza la pagella, ma segnalando alle famiglie le eventuali difficoltà. Tra i motivi, il fatto che attraverso il registro elettronico i genitori possono sempre consultare i voti dei figli, avendo quindi piena consapevolezza del rendimento. A livello generale, docenti al lavoro anche per attuare le nuove linee guida emanate dal ministero dell’Istruzione sull’educazione civica, che mettono al centro il concetto di patria: starà poi a ogni scuola, dalle elementari alle superiori, organizzare le lezioni. Niente più cellulari in classe fino alla terza media e compiti scritti anche sul diario cartaceo, oltre che sul registro elettronico.
A livello strutturale, Comune e Provincia al lavoro in questi mesi – rispettivamente per quanto di loro competenza - per lavori di manutenzione delle strutture scolastiche: tra gli interventi già conclusi negli istituti comprensivi, quelli alla scuola Leopardi di via Brambilla che accoglie elementari e medie e che fa parte dell’istituto comprensivo Como Lago, dove sono stati rifatti i due blocchi di bagni al primo e al secondo piano. Questa mattina il sindaco Alessandro Rapinese e il provveditore Giuseppe Bonelli saranno invece alle elementari di via Mognano, a Sagnino, dove è ultimato l’intervento di riqualificazione.
Sul piano del personale, infine, ieri c’è stata un’altra tornata di nomine sui posti residuati dopo quelle del 31 agosto, con il personale che prenderà servizio tra oggi e domani: a questo punto il grosso delle cattedre sarà coperto. Ieri sono stati nominati anche i presidi sui cosiddetti posti accantonati per il concorso, con i supplenti in carica fino al 31 dicembre a meno che, da qui alla fine dell’anno, non venga pubblicata la graduatoria del concorso per il quale il Tar del Lazio aveva sospeso tutto, e quindi entrino in ruolo i titolari, che in alcuni casi potrebbero comunque essere gli stessi.
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